Roma Tpl, centinaia di esuberi. I sindacati proclamano lo sciopero per 24 ore

L’Azienda dei trasporti pubblici è impegnata, con una gara vinta nel 2010 bandita dal Comune di Roma, a coprire 80 linee della periferia romana. Si parla di oltre 300 licenziamenti, la maggior parte autisti.

Roma – Un bus della Roma Tpl

Sciopero di 24 ore per gli autisti della Tpl, gli autobus delle linee periferiche. E’ partito stamane alle 8.30 e terminerà domani alla stessa ora. Una Capitale messa in ginocchio, senza dubbio l’assenza dei mezzi pubblici non ha infatti permesso di raggiungere il posto lavoro per migliaia di cittadini. Sembra però che la rivendicazione dei sindacati sia stata messa in campo a sorpresa e non con un congruo preavviso come regolamentato dal diritto di sciopero nell’ambito dei servizi pubblici. Così moltissimi lavoratori si sono ritrovati a piedi ai margini della strada anche se lo sciopero, è bene sottolinearlo, non riguarda i bus dell’Atac.

L’azienda sul proprio sito web riguardo lo sciopero (romatpl.com) non ne fa cenno. Non avrebbe sentito l’esigenza di avvertire – almeno con uno scarno comunicato – i propri utenti sul fatto che per un giorno intero non avrebbero potuto usufruire del trasporto della Tpl per l’astensione dal lavoro degli autisti. Così migliaia di persone hanno affollato inutilmente le pensiline in attesa di un autobus che non verrà almeno fino a domani mattina. In compenso l’Agenzia per la Mobilità ha reso noto le linee soppresse

La protesta è contro una prospettiva di licenziamenti. L’esubero, reso noto dai sindacati, è quantificato in 338 dipendenti, di cui la maggior parte, 258, solo autisti e il resto amministrativi. Ma chi è Roma Tpl? E’ l’azienda del trasporto pubblico locale composta da tre soci paritetici (Umbria Mobilità, Cotri, Vt Marozzi), un capitale di 30 milioni di euro, 1900 dipendenti, 80 linee e circa 440 bus. Una sorta di costola dell’Atac. Nel 2010 il Comune di Roma ha assegnato a Roma TPL il contratto di servizio per le Linee Periferiche per un periodo di 8 anni, dopo aver vinto una gara pubblica.

Domani sarà il giorno decisivo per sapere quanti saranno i licenziati effettivi o se il Campidoglio bloccherà la procedura. E’ fissato un incontro presso la Regione Lazio tra Roma Tpl e i sindacati che dovranno trovare la quadratura del cerchio a quei bilanci, comunale e regionale, che non sarebbero in grado di reggere i costi del contratto di servizio firmato 4 anni fa. Quando ancora non si parlava di ‘Spending Review’. (S.P.)