Pigneto, i cittadini chiedono aiuto contro l'invasione della droga | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Pigneto, i residenti chiedono aiuto contro gli ‘zombie’ padroni dello spaccio

foto d'archivio

foto d’archivio

Un grido d’allarme. E di dolore. Arriva dai cittadini che vivono al Pigneto, ex tranquillo quartiere di Roma trasformato in teatro della movida. Dove il divertimento fa rima con spaccio. Per questo gli abitanti della zona, dopo gli appelli e le visite del sindaco Ignazio Marino e del suo vice Luigi Nieri, hanno lanciato un appello: “Non lasciateci soli con la camorra e il suo esercito di zombie”. Le ferie d’agosto fanno paura, perché la città si svuota e gli spacciatori diventano i padroni assoluti delle strade. Tutto in barba alle norme, ai controlli e alla task force messa in campo dal Campidoglio, scrive il Comitato. “La situazione – dicono sconsolati i residenti – è migliorata solo il giorno la visita del primo cittadino”. Un po’ come accadde con il presidente Usa Obama, quando Roma era libera dal suk che soffoca le strade del centro. Non bastano le parole e le promesse, servono i controlli, ripetono in coro. Senza prevenzione, “le lotte tra bande si trasformeranno in vere e proprie faide tra spacciatori. Le avvisaglie ci sono tutte”, scrivono ancora.

Solo ieri, infatti, sono state due le mega risse di fronte al cinema l’Aquila. Il paradosso è quello di vedere passare il possibile salvatore, due auto della polizia, e non riuscire a fermarlo. Un’ora dopo, alle 21, il secondo round con i gestori dei locali chiusi dentro. La lettera si conclude con un accorato appello alle istituzioni. “Siamo preoccupati per agosto. Non pensiamo serva solo un intervento repressivo, ma che il Comune e il Municipio debbano mettere in campo anche assistenti sociali e piani di recupero per un esercito di emarginati. Riprendiamo il tavolo di confronto con il vice sindaco, dai primi di settembre riprendiamo il nostro cammino, le nostre proteste le nostre occupazioni, non lasciamo il Pigneto e Roma in mano alla camorra e al suo esercito di zombies”.

 

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