Rifiuti, Marino chiede ai cittadini di denunciare le zone del degrado: travolto dai sacchetti

Un pomeriggio di sopralluoghi nelle strade della città per verificare la situazione dei cassonetti. “Mandatemi le vostre segnalazioni”, twittava ieri Ignazio Marino, gettando l’amo sul popolare social network ritrovandosi travolto da una pioggia di denunce.
Dal Tuscolano a Termini, da Malafede a Testaccio, in centro e in periferia stando alle indicazioni degli utenti sono tanti i cassonetti stracolmi, le vie sporche, i rifiuti accatastati. Una situazione in miglioramento solo in alcune zone ma c’è chi si chiede: “Quanto la pulizia di questi giorni deriva dal minor numero di cittadini a Roma causa ferie?”.
Ecco così che c’è chi denuncia la sporcizia “in via Pietro Maffi, a Torrevecchia”, chi scrive che “in via Fortebraccio al Pigneto i cassonetti sono stati spostati costringendo i residenti a fare quasi un chilometro per buttare l’immondizia”. In piazza Pecile, alla Garbatella, raccontano di “un divano vicino ai cassonetti”. A Monteverde Vecchio non sembra andare meglio per @piermarano che però avverte il sindaco: “Attento anche alle buche”. I più pessimisti dipingono “Roma come Saigon” scrivendo: “E’ uno schifo ovunque, si farebbe prima a segnalare solo le situazioni ottimali”. Oppure: “Guardi, Roma è una discarica a cielo aperto”.
Nei quartieri “bene” non mancano le segnalazioni: “Venga a fare un tour ai Parioli” scrive @clabellocchi, @ilmorabito denuncia invece la situazione di “Testaccio, a cominciare dal Lungotevere”, in “via Giolitti” @fioriemanuele parla di “anarchia pura”.
Ci sono anche cassonetti ribaltati che nessuno pensa a risistemare per renderli di nuovo utili: così in piazza Minucciano al Nuovo Salario racconta @aleflora o in via Monte delle Gioie denuncia @andrea197832.
Problemi anche con la differenziata: “In II municipio non si fa, si rende conto? Una follia” scrive un utente seguito a ruota da @pinupz: “In via dei Gonzaga hanno distruibuito i sacchetti per la differenziata ma non hanno cambiato i cassonetti”.