A Santa Maria Maggiore il Miracolo della Madonna della Neve | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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A Santa Maria Maggiore la rievocazione del Miracolo della Madonna della Neve

Miracolo-della-Madonna-della-Neve-a-Roma-620x349Come ogni anno, il 5 di agosto a Roma si preannuncia prodigioso dal punto di vista meteorologico. Davanti la Basilica di Santa Maria Maggiore, di cui oggi ricorre la dedicazione, si farà la memoria della Madonna della Neve.

La leggenda narra infatti che un patrizio Romano chiamato Giovanni e la moglie non potendo più avere figli decisero di donare tutti i loro averi per far edificare una chiesa dedicata alla Vergine Maria. Secondo il racconto nella notte tra il 4 ed il 5 Agosto del 352 D.C. la Madonna apparve in sogno sia alla coppia che a Papa Liberio, indicando come luogo prescelto per la costruzione della chiesa il colle Esquilino proprio nel punto dove attualmente sorge la Basilica di Santa Maria Maggiore. La coppia ed il Papa si recarono immediatamente nel posto indicato dalla Madonna in sogno e la zona destinata all’edificazione della chiesa apparve ricoperta di una coltre bianca di neve, nonostante fosse piena Estate e facesse molto caldo. Di fronte all’evidenza il Pontefice fece costruire la chiesa che sarebbe poi divenuta la Basilica di Santa Maria Maggiore sul colle Esquilino.

Ed ecco che anche questa sera verrà rievocato il prodigio con una serata di musica, poesia e soprattutto di neve, grazie agli speciali cannoni posizionati ai lati della piazza.  L’architetto e ideatore dell’iniziativa Cesare Esposito desidera dedicare la serata a Papa Francesco, «perché – spiega – ha commosso il mondo dando la sua ricchezza nei cuori e la speranza all’umanità difendendo gli umili».

Si parte alle ore 21. Le statue di marmo della basilica – sottolinea Esposito – saranno illuminate con effetti speciali, con specchi voltaici per carpire il cielo antico di Roma, le nuvole che con le macchine fabbrica-neve imbiancheranno tutta la piazza e simbolicamente la città di Roma. La neve scenderà come messaggio di pace e di speranza: le note del messia di Hendel aprirà il miracolo, apparirà la Madonna come segno di assoluta forza verso l’amore dei suoi fedeli».

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