Vacanze romane da libro nero: le denunce di Federalberghi | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Furti, scippi e violenze: il libro nero delle vacanze romane firmato Federalberghi

roscioliÈ l’altra faccia delle vacanze. Quella con le denunce di turisti che a Roma diventano il bersaglio preferito per aggressioni e furti. Tutti i casi sono stati raccolti in un dossier stilato sui racconti e i verbali di chi all’album dei ricordi della Capitale dovrà aggiungere anche il fotogramma di un episodio di violenza. Sono stati raccolti negli alberghi del centro della città e sarà infatti presentato al sindaco Ignazio Marino. A stilare questo ennesimo libro nero sulla Città eterna è stata la Federalberghi, dopo l’aggressione a 2 turisti americani sulla scalinata di piazza di Spagna da parte di un gruppo di venditori ambulanti del Bangladesh.
“Sono fatti gravissimi  –  spiega il presidente dell’associazione di categoria, Giuseppe Roscioli  –  che offuscano la visione di una città come è Roma, che ormai ha sicuramente grosse problematiche di sicurezza e legalità da risolvere. Purtroppo ce ne accorgiamo soprattutto quando accadono nel centro della città e purtroppo l’amministrazione continua a pensare non ai problemi della sua città, ma piuttosto al pagamento della tassa di soggiorno e alle varie pedonalizzazioni”.

La colpa, secondo gli addetti al settore, è di Ppolitiche lontane da una logica di incentivo al turismo. La strategia, suggerisce Roscioli, andrebbe riviste proprio alla luce di quanto accade quotidianamente: dal furto durante lo shopping nelle vie del centro alla rapina a cielo aperto nelle piazze storiche. Sul banco degli imputati non vanno però le forze dell’ordine, ma contro le scelte dell’amministrazione. Per il numero uno di Federalberghi  è fuori luogo il pagamento di una tassa di soggiorno senza garantire la qualità del soggiorno e dei servizi. Aggressioni che confermano come i problemi della città non si risolvono con la chiusura al traffico del Tridente. Così l’associazione, da mesi, ha già raccolto decine di denunce da colleghi albergatori che, a loro volta, hanno registrato borseggi, aggressioni e scippi. Che sono finiti nella lettura estiva del sindaco Marino.

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