Asl Rm G: chiusi i centri per curare gli infarti e gli ictus | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Asl Rm G, chiuso il centro per gli infarti. La denuncia di Cittadinanza attiva

damatoChiusi. I reparti di Emodinamica, centro in cui si trattano gli infarti, e lo Stroke unit, quello per curare l’ictus, non aprono. Succede nella Asl Roma G: i materiali sono inutilizzati, manca un’ambulanza adibita a rianimazione. Lasciando così soli le oltre 500 mila persone che vivono alle porte della Capitale, nella zona nord-est. La denuncia è firmata da Roberto Crea, segretario regionale di Cittadinanza attiva Lazio. Un esposto che è finito nelle mani dei giudici del tribunale di Tivoli. “I posti letto – spiega Crea – sono meno di uno ogni mille abitanti: un terzo di quanto stabilito dalla legge”. Così “si nega il diritto alla salute”, tuona il numero uno dell’associazione. Una situazione che si registra in una della zone più grandi d’Italia servita dalla Asl, con i suoi circa 2 mila chilometri quadrati. Per Alessio D’Amato, membro della Cabina di regia della sanità per la Pisana, ritornerà tutto alla normalità entro settembre. Quando “riaprirà l’emodinamica forte di due cardiologi in più, inoltre sarà attivato il centro contro l’ictus che si avvarrà della teletrasmissione dei tracciata con la Stroke unite dell’Umberto I”.

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