Pigneto, il negozio è chiuso e loro picchiano la barista | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Niente alcol e scatta la violenza choc al Pigneto: picchiata la titolare di un bar

foto d'archivio

foto d’archivio

Il negozio è chiuso. Le ordinanze antialcol volute dal sindaco Ignazio Marino parlano chiaro: niente birra, vino o cicchetti dopo un certo orario. Ma loro avevano bisogno del carburante a tutti i costi e, quando la titolare del negozio spiega che “non si può dare da bere”, partono gli insulti. E non solo: volano schiaffi, pugni e calci contro la donna. Che aveva chiuso la porta per sistemare le ultime cose. Ma non è bastato per fermare la furia di quei ragazzi che non avevano ancora chiuso il giro della loro serata alcolica al Pigneto. L’ennesima lite, ancora una rissa in un quartiere che sperava di tornare se non alla normalità almeno ad una movida rispettosa. Niente da fare però. Quando la compagna del titolare del bar ha chiesto ai giovani di andare via l’hanno schiaffeggiata, rompendole gli occhiali che le hanno graffiato il viso. Lei, con il suo uomo e una dipendente, è riuscita a rientrare e hanno chiamato la polizia. Ma in attesa che arrivassero le forze dell’ordine gli animi non si sono placati ed è iniziato un lancio di bottiglie contro la vetrina del locale. Il pugno duro del sindaco, commenta qualcuno in strada, “è solo a parole”.

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