Teattro Valle, si torna nella legalità. Domenica smobilitano gli occupanti | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Teatro Valle, da domenica ritorna a Roma Capitale. Marinelli: “Valorizzare l’esperienza della Fondazione”

teatro_ValleDomenica il Teatro Valle tornerà al Comune di Roma. Ad annunciarlo, l’assessore capitolino alla Cultura, Giovanna Marinelli, che nel pomeriggio ha incontrato i rappresentanti della Fondazione Teatro Valle. “Con gli occupanti abbiamo continuato a confrontarci in maniera molto costruttiva- ha spiegato Marinelli- il Teatro di Roma ha confermato tutta la sua disponibilità a valorizzare l’esperienza delValle nei modi e nelle forme che poi verranno concordate. Da lunedì il Valle tornerà nella legalità”. Nei giorni scorsi gli “occupanti” erano riusciti a posticipare la data dell’abbandono della sala. In un primo momento, infatti, il Campidoglio aveva indicato come D-day il 31 luglio. Ma dopo un braccio di ferro con gli artisti che dal 2011 hanno occupato il Valle, la data della riconsegna del teatro  è stata fissata per domenica. Senza nessuna possibilità di proroghe. O almeno così fa sapere il Campidoglio.  “In termini generali- spiega l’assessore Giovanna Marinelli- abbiamo confermato il fatto che nel momento in cui domenica sera il Valle sarà lasciato libero, noi lo consegneremo al Teatro di Roma perchè possa affidarlo alla soprintendenza di Stato per quanto riguarda la verifica dei lavori che vanno fatti per rimetterlo a punto”. Dunque, domenica il Teatro Valle tornerà al Campidoglio. “Il Teatro di Roma- prosegue Marinelli- valorizzerà la progettualità che è stata messa in campo in questi anni, tenendo conto di tutta la realtà culturale della città e valorizzando quanto è stato prodotto artisticamente”. Qual è stata la risposta degli occupanti? “Come sempre quando c’è un grosso cambiamento- ha risposto l’assessore- ci sono dei tempi di adattamento, tuttavia il dialogo di questi giorni è stato molto costruttivo e ha fatto loro realizzare che un percorso si è concluso e ora se ne aprirà un altro, non meno interessante del precedente. Ho ricevuto un’ampia delegazione, mi sono sembrati tutti assolutamente sulla stessa linea, spero che le cose possano procedere e che questa città non perda quest’esperienza e nello stesso tempo che le cose ritornino nella legalità”. Infine un augurio, in vista della notte di san lorenzo, che cadrà appunto domenica: “È importante che nella notte dei desideri si compiano tutti i desideri, e a questo punto il teatro sarà libero e saremo in condizoni di darlo al Teatro di Roma”. Dal canto loro, gli occupanti nel corso dell’incontro hanno esposto all’assessore comunale alla Cultura i punti concordati in queste settimane con le assemblee cittadine. La Fondazione ha chiesto “di garantire l’attraversabilità del Teatro durante l’arco della giornata, affinché rimanga luogo aperto alla città”. Inoltre, è stato chiesto al Campidoglio che “le esperienze artistiche e le competenze sul tema della gestione partecipata possano trasformarsi in strumenti per la costruzione della direzione artistica del progetto sperimentale Teatro Partecipato in coordinamento e con la direzione artistica del Teatro di Roma”.

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