Cinema station, la rassegna di Ostia per scoprire la legalità | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Cinema station, film e dibattiti a Ostia per spiegare la legalità

Locandina-OSTIA-1-620x1240“L’etica libera la bellezza”. E’ questo lo slogan di Ostia Cinema Station, che propone un cartellone di film sui temi della lotta alla criminalità organizzata. Una manifestazione nata con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico alle tematiche dei diritti umani e della legalità. L’evento, organizzato da Cinemovel e la Libera, l’associazione di Don Ciotti, è iniziato venerdì 8 e durerà fino al 19 di agosto.Proiezioni serali ad ingresso gratuito alle 20,45 in un’arena allestita nel cortile della Biblioteca Elsa Morante di Ostia, precedute alle 19 da una serie di incontri, con registi ed esperti presso il lido Faber Beach, spiaggia sequestrata per bancarotta fraudolenta, attualmente gestita dall’amministrazione giudiziaria.
Il programma dei film propone tre diversi percorsi: ridere di mafia, con film che utilizzano l’arma dell’ironia per mostrare gli aspetti più ridicoli delle organizzazioni criminali; frequenze femminili con film che raccontano esemplari storie dove protagoniste sono le donne e cinema del presente ovvero la presentazione di alcune attese anteprime. Tutte le serate cinematografiche inizieranno con alcuni corti a sorpresa del cinema muto: da Charlie Chaplin, a Buster Keaton, a George Meliès.
Questa sera ad inaugurare Ostia Cinema Station saranno il documentario “Muro basso” di Enrico Masi e Stefano Migliore, che racconta l’utilizzazione sociale dei beni confiscati alle mafie e “L’uomo fiammifero” di Stefano Chiantini, surreale fiaba ecologica. Domani sera il programma prevede “Uomini soli” di AttIlio Bolzoni e Paolo Santolini sui destini incrociati di La Torre, Della Chiesa, Falcone e Borsellino e “Repubblica nostra” di Daniele Incalcaterra, sul passaggio dalla prima alla seconda Repubblica. Nei prossimi giorni, accanto a film noti come “Fortapasc” di Marco Risi, “La mia classe” di Daniele Gaglianone, “Into Paradiso” di Paola Randi, in programma anche alcune anteprime. Si segnalano in particolare “Pazza idea/Xenia” del greco Panos H. Koutras, presentato con grande successo all’ultimo Festival del Cinema di Cannes, sulla storia di due ragazzi albanesi che sognano di essere riconosciuti dal padre e “Every Rebellion” degli iraniani Riahi Brothers, un documentario che mette a confronto le varie proteste non violente che hanno segnato la cronaca più recente: da Occupy Wall Street agli indignados spagnoli.

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