Regione Lazio, vitalizi per gli ex consiglieri e un nuovo dirigente | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Regione Lazio, l’isola dei privilegi: scattano i vitalizi e le nomine per dirigenti

pisanaNomine dirigenziali e vitalizi. Come si dice oramai da secoli, “il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Perché accade che in Regione Lazio quella degli sprechi sia un’abitudine dura a morire. E visto che sull’assegno-pensione sugli ex consiglieri non si può intervenire, per paura di ricorsi, la Pisana si appresta a pagare l’indennità per gli ex politici ad altre 55 persone che negli anni scorsi hanno frequentato l’acquario e oggi hanno raggiunto il traguardo fatidico dei 50 anni di età. Costo? Altri 20 milioni di euro sulle spalle dei contribuenti. Perché questo privilegio è stato cancellato con l’arrivo di Zingaretti nella sede della Colombo, ma non per gli anni passati. E così l’esercito degli aventi diritto, che nel Lazio raggiungono questo traguardo con un’età quasi da teen-ager, passerà da 270 a oltre 300. C’è il dem Marco Di Stefano, che per ora non riceverà nessun ‘rimborso’ perché parlamentare. Poi cumulerà tutte e due le pensioni. Il 21 agosto scatterà invece per Roberto Buonasorte de La Destra e Nicola Illuzzi (eletto con la Polverini). Per tutti e due mancano però all’appello circa 70 mila euro di contributi. Nel 2015 scattano invece per l’ex consigliere Idv Annamaria Tedeschi (capogruppo dopo l’arresto di Vincenzo Maruccio per peculato) e Mariella Zezza, ex assessore con la Polverini. La rabbia non è solo per la pensione, ma anche per come viene raggiunta e calcolata. Dei 50 anni di età si è già scritto, ma non bisogna dimenticare che ad ingrossare l’assegno ci pensano rimborsi e diarie (mangi, paghi la benzina e te li aggiungo al vitalizio) e la possibilità di estendere il privilegio agli assessori esterni. Una mossa voluta proprio dall’ex governatrice di centrodestra. A beneficiarne Stefano Cetica, ex assessore al Bilancio e predecessore della Polverini alla guida del sindacato Ugl. Nle 2016, tra i baby pensionati anche Enzo Foschi, ex caposegreteria del sindaco Marino, tornato nell’organigramma Partito democratico. Oppure nel 2017 a Franco Battistoni, ex Pdl e acerrimo nemico ed accusatore di Franco Fiorito, l’ex capogruppo pidiellino accusato di peculato.

Non solo vitalizi. L’ultimo bando è del 30 luglio. Scadenza 5 agosto. Una nomina lampo per l’incarico di direttore di servizio per “Coordinamento amministrativo delle strutture di supporto degli organismi autonomi”: un posto da 170 mila euro per 5 anni. Identico a 5 bandi già firmati a febbraio, anche se ovviamente cambia la destinazione della promozione. Negli uffici della Pisana i rumors parlano di posti già assegnati. Ma conferme in merito non ce ne sono. La certezza è che tra valzer delle poltrone e vitalizi, gli sprechi e i privilegi non finiscono mai.

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