Tavolino selvaggio, per Campo de’ Fiori trovato l’accordo tra Comune e ristoratori

Inutile andare allo scontro. Nessuno vuole una piazza Navona 2, con la chiusura di bar e ristoranti per protestare contro le nuove regole per tavolini e sedie all’aperto. Così anche gli esercenti di Campo de’ Fiori si preparano a un passo indietro. L’obiettivo è cercare l’accordo con il Comune e il Municipio I.Via i dehors di troppo, niente più abusivismo nelle zone più belle di Roma. La decisione arriva ieri, dopo l’incontro con i rappresentanti delle amministrazioni comunale e municipale. Meglio lavorare, è stato il ragionamento dei titolari di bar e ristoranti, che la serrata e gli incassi che vanno giù. Con il rischio vero, a quel punto, di essere costretti a licenziare i dipendenti. E non solo per colpa dei nuovi paletti imposti dai Piani di massima occupabilità. Una disponibilità premiata dal Campidoglio, che concederà del tempo per permettere ai ristoratori di adeguarsi alle regole dei Pmo. Un accordo che verrà siglato tra qualche ora e ricalcherà quello adottato per piazza Navona: i 14 abusivi potranno richiedere la concessione di occupazione del suolo pubblico, mentre il Municipio rilascerà immediatamente un permesso valido ma solo provvisorio. Obbligatorio però sanare la posizione da irregolare entro 45 giorni, per ottenere la concessione definitiva. Gli spazi vengono ridotti del 60%, tavolini dimezzati e dehors selvaggi cancellati. Oggi però è l’ultima opportunità.