Melassa, nome in codice per lo spacciatore di Viterbo: catturato dopo la latitanza

Prosegue l’attività investigativa relativa all’operazione «Babele» finalizzata alla ricerca dei latitanti oggetto di misure cautelari sfuggiti alla giustizia lo scorso 19 maggio. La sera del 12 agosto, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanzia ed i Carabinieri del Reparto Operativo Nucleo Investigativo Carabinieri di Viterbo hanno proceduto alla cattura di Guerrero Rodriguez Jorge Alexander, detto «Melassa», che era sfuggito alla cattura nel corso del blitz rifugiandosi in Svizzera. L’uomo, punto di riferimento del gruppo criminale dominicano per le attività di spaccio di cocaina, era rientrato a Viterbo da alcuni giorni, probabilmente ritenendo fosse svanita la pressione relativa agli arresti eseguiti. Tale leggerezza ha così determinato la fine della latitanza, quando la sera del 12 agosto è stato riconosciuto da tre finanzieri che, pur liberi dal servizio in quel momento, transitavano nei pressi della sua abitazione a Viterbo per l’ennesima volta; ai militari è bastato poco per rendersi conto della sua presenza. Lo hanno così bloccato e tratto in arresto, insieme ai colleghi Carabinieri, giunti sul posto poichè immediatamente allertati.