Camion bar, il Campidoglio dichiara guerra agli ambulanti. "Esposto in procura | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Camion bar, la stretta del Comune preoccupa gli ambulanti: pronto l’esposto in Procura

La seconda fase della delocalizzazione degli esercizi commerciali su 4 ruote è avviata. Ma i titolari delle licenze non si arrendono

colosseo camion barUna guerra annunciata. Il pugno di ferro del Campidoglio contro i camion bar, che entro la fine dell’anno saranno costretti a lasciare le zone più belle di Roma – dal Colosseo al Tridente – , fa alzare le barricate ai proprietari delle licenze. Tanto da far scendere in campo anche Alfiero Tredicine, capostipite di una dinastia di venditori ambulanti su 4 ruote e zio del consigliere capitolino Giordano (unicio Pdl in assemblea capitolina). E’ Tredicine senior, da presidente dell’Apre Confesercenti a lanciare il grido di battaglia con una dichiarazione al veleno: “Il sindaco Marino la sta sparando grossa. Questi sono dei persecutori della categoria e gli avvocati stanno già preparando i documenti per la denuncia in procura”. Sarà presentata entro la fine del mese e l’obiettivo è l’assessore al Commercio Marta Leonori. Colpevole di non aver incontrato le associazioni di categoria ed essere pronta al dialogo solo a cose fatte. Ma i giochi sono ancora aperti. Non solo la stretta sulla zona dell’Anfiteatro Flavio, piazza del Popolo e piazza Venezia: a breve, infatti, si apre la fase 2 che riguarderà San Pietro. A palazzo Senatorio non hanno alcuna intenzione di rinunciare a seguire le linee guida del ministero dei Beni e delle attività culturali, guidato da Dario Fransceschini. Anzi, tutto è pronto per passare all’ultimo step della ricollocazione. Il Campidoglio dovrà quindi scegliere delle nuove postazioni per i camion bar: sono 69 in centro, tutti con regolare autorizzazione. Che evidentemente non possono essere revocate. Quindi delocalizzazione ‘sì’, ma con giudizio. Perché in periferia, ad esempio, i titolari dei permessi non sono disposti a traslocare. A quel punto la guerra sarebbe totale. Già all’opera Maurizio Pucci del gabinetto del sindaco e Federica Galloni, direttrice regionale del Mibact. Obiettivo: soluzioni compensative per non scatenare l’ira degli ambulanti. Il tavolo tecnico, invece, deve capire quanti effettivamente potranno essere tra camion bar e urtisti ad occupare le zone non ancora regolamentate.

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