Mare del Lazio troppo inquinato, bocciatura degli ambientalisti. Mancano depuratori | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Il mare del Lazio bocciato da Goletta Verde. Le coste entrano nelle lista nera degli ambientalisti

San_Felice_Circeo-porto-camperCarenza di depuratori e foci inquinate: il Lazio entra per questo nella lista «nera» di Legambiente. I dati sulla salute dei mari italiani li fornisce «Goletta Verde», dopo una campagna estiva con 32 tappe sulle coste e 2 mesi di navigazione. Tempo utile per analizzare le acque marine grazie ad un apposito laboratorio mobile. Su ben 264 campioni prelevati, il 55% è risultato fuori legge. Tradotto: un punto inquinato ogni 51 chilometri di spiagge. La colpa? Foci di fiumi e canali zeppi di sostanze che lì proprio non dovevano esserci. Dei depuratori neanche a parlarne per troppi paesi. In questa speciale classifica si colloca il Lazio, dopo la Campania.

Nei monitoraggi estivi sui 24 campionamenti effettuati lungo gli oltre 300 chilometri del litorale laziale, infatti, ben 18 (cioè il 75%) presentava un’alta concentrazione di inquinamento microbiologico. Per 13 dei 18 punti critici riscontrati, il giudizio era stato addirittura di «fortemente inquinato»: cariche di inquinanti ben al di sopra dei limiti di legge in 12 dei 13 prelievi effettuati nella provincia di Roma. Rilievi negativi alle foci sul litorale nord, da Santa Marinella a Marina di Cerveteri, dal fiume Marta a Tarquinia ai canali di Montalto, aree a rischio a Ladispoli, Fiumicino e Ostia (causa Tevere), Anzio e Nettuno.

Gli stessi dati registrati tra la provincia di Latina, a San Felice Circeo e Gaeta; così come sono state bocciate senza possibilità di appello le acque della spiaggia di Gianola a Formia e Marina di Minturno.
Le cifre, attacca l’associazione ambientalista, non sono uniformi. Sul sito internet ministeriale ci sono simboli e grafiche in contraddizione tra di loro oppure dati discordanti rispetto al giudizio delle Arpa. Come per il caso di Ladispoli: la Foce del fiume Statua risulta inquinata per Goletta Verde, balneabile per il Portale delle Acque ma non balneabile per l’Arpa Lazio. Buon bagno.

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