Carceri, uffici di esecuzione penale a rischio. La denuncia di Marroni | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Carceri, Marroni: “La spending review mette a rischio gli uffici di Roma e Latina”

marroniI tagli imposti dalla spending review stanno mettendo a rischio l’operatività dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (Uepe) di Roma e Latina. La denuncia è del Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni, secondo cui «il taglio drastico al capitolo di bilancio del Ministero relativo alla gestione degli automezzi e all’acquisto di benzina, ha fortemente limitato la capacità di spostamento degli oltre 30 assistenti sociali operanti nei territori di Roma e di Latina». In una lettera inviata al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, il Garante ha sottolineato come, in tali condizioni, «gli operatori non possano effettuare le visite ed i sopralluoghi relativi all’esecuzione penale esterna». Gli Uepe sono uffici periferici del Ministero della Giustizia la cui competenza principale riguarda la gestione delle misure alternative alla detenzione (affidamento in prova la Servizio Sociale, affidamento in casi particolari, Detenzione domiciliare e semilibertà). Attualmente l’Uepe di Roma e Latina ha in carico oltre tremila detenuti in esecuzione penale esterna, dei quali oltre mille residenti al di fuori della città di Roma. «Ho scritto al ministro Orlando chiedendo di ripristinare al più presto la piena operatività dell’Ufficio – ha detto Marroni – perchè sono fondamentali nel percorso di riforma e di sfollamento delle carceri italiane che proprio in queste settimane sta facendo vedere i primi, incoraggianti, risultati».

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