Civitavecchia, anziano scomparso ritrovato in un fosso dopo due giorni | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Civitavecchia, anziano scomparso da due giorni: ritrovato in un fossato

ricerca persone scomparse Mancava da casa da due giorni: era caduto in un fossato a poca distanza da casa, ma nessuno l’aveva notato. Nella mattinata di oggi l’elicottero dell’Ares 118 di stanza a Viterbo è intervenuto – con a bordo il tecnico di elisoccorso del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – per soccorrere un anziano, G.P, del ’38, residente a Civitavecchia. L’uomo era caduto con il suo scooter in uno scosceso fossato nella parte alta del paese, dove inizia la fascia collinare e montana tipica dell’Appennino centrale. È stato notato da alcune persone, che ne hanno sentito i lamenti: immediato l’allarme al 118, lanciato alle 10.45 di questa mattina. Alle 11.10 l’elicottero del 118 era già in volo verso il punto dell’incidente. Arrivati sulla verticale del fossato è stato sbarcato, con un verricello di 30 metri, il tecnico del Cnsas, che ha messo in sicurezza il ferito. Poi è stata la volta del medico dell’Ares, che ha somministrato all’anziano le prime cure. L’uomo è stato recuperato con una particolare barella, sempre con l’elicottero sospeso in hovering e il lungo cavo del verricello a trasportare la barella dal suolo fino alla carlinga. Per ultimo, come da prassi, è stato recuperato da Pegaso 33 – questoil tecnico di elisoccorso del Cnsas, che fa parte dell’equipaggio standard dell’elicottero laziale di soccorso sanitario quando l’intervento riguarda zone montane o di difficile accesso. L’anziano è stato trasportato all’Ospedale di Civitavecchia e successivamente trasferito al Gemelli di Roma: le prime analisi hanno evidenziato una frattura facciale e un forte trauma cranico.

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