Mausoleo Augusto, bimillenario senza lavori finiti. Fra 48 ore inaugurazione | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mausoleo Augusto, a due giorni dal bimillenario l’opera non è ancora finita

mausoleo augustoIl primo progetto di recupero è datato 2006. Il secondo è cosa dei giorni nostri ma, a meno di due giorni dall’inaugurazione, il Mausoleo dedicato ad Augusto tutto sembra fuorché un cantiere finito. Anzi: rifiuti, carte, erba secca e pacchi presumibilmente appartenenti a qualche persona che vive per strada. L’opera doveva essere completata in queste ore, per il bimillenario della morte dell’imperatore, ma la struttura che sorge a due passi dall’Ara Pacis può entrare di diritto nella classifica delle incompiute di Roma Capitale. Simbolo del lavorare con lentezza. E in netto contrasto con la città di marmo che Augusto si vantava di aver costruito. Il giudizio lo lasciamo ai gruppi di visitatori, 30 per volta, che varcheranno la soglia del luogo che deve celebrare l’imperatore morto nel 14 dopo Cristo. Il monumento funebre sarà visibile dietro le impalcature. Un debutto quello del prossimo 19 agosto che si preannuncia a metà. Forse per questo il Campidoglio punta tutta sui Fori, dove le celebrazioni continueranno fino al prossimo 27 settembre, con le repliche dello spettacolo multimediale “Foro di Augusto 2000 anni dopo”. Ma tutto era puntato sul Divus Augustus, fondatore dell’Impero romanoCome sempre in questi casi parte il rimpallo di responsabilità. Il ministro dei beni Culturali, Dario Franceschini, e la direttrice della Soprintendenza di Stato, Mariarosaria Barbera, in conferenza stampa avevano già spiegato che gli interventi di Stato per il bimillenario sono dedicati alla quasi totalità del patrimonio in gestione della Soprintendenza statale, a partire dall’area monumentale del Foro romano e da quel Palatino che Augusto scelse come dimora per sé e per la sua famiglia. Non è così però per l’area del Mausoleo di Augusto, di pertinenza del Comune di Roma. In perfetto stile Marino l’area sarà quasi del tutto pedonale. I gradoni saranno utilizzabili per spettacoli e concerti estivi e porteranno fino all’ingresso dell’Ara Pacis. Il progetto, firmato dallo studio dell’architetto Francesco Cellini, venne avviato nel 2006 dall’amministrazione di Walter Veltroni. Il nuovo intervento dovrebbe andare a breve in gara – quella di 2 anni fa era andata deserta – d’appalto e i lavori partirebbero entro il 2014. Previsti altri 24 mesi di cantiere. Per evitare altre brutte sorprese il sindaco Marino è partito alla caccia di finanziamenti stranieri. Altrimenti l’opera non solo non sarà pronta per il bimillenario, ma rischia di restare nel lungo elenco di opere incompiute di Roma.

 

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