Dipendenti in ferie e l’azienda smonta la linea produttiva: Italia Alimentare spa scappa da Paliano

Un passaggio della linea produttiva

Se non fosse vero, sarebbe da commedia dell’assurdo. Se non fosse che in mezzo ci sono le vite di 50 persone, si penserebbe a uno scherzo. Invece questa storia è reale. Siamo a Paliano, nel frusinate, l’azienda è l’Italia alimentare spa. I lavoratori erano andati in ferie, il rientro previsto per il prossimo 26 agosto. Invece i vertici aziendali hanno preso i macchinati e li hanno portati altrove. Proprio come successo alla Firem di Modena. Stavolta siamo nel Lazio e i sindacalisti, ancora increduli, provano a ricostruire i fatti. In molti si convincono che tutto deve essere successo lunedì 18: alla velocità della luce l’ex stabilimento Montana (che produceva prosciutti e carne da forno) avevo chiuso i battenti. E dentro era vuoto, completamente: senza più tutta la linea di produzione. Le organizzazioni sindacali hanno solo potuto dichiarare guerra con una lettera inviata al questore Filippo Santarelli, al commissario della Provincia di Frosinone Giuseppe Patrizi e al sindaco di Paliano Domenico Alfieri. Impensabile per loro lasciare a casa 50 persone in periodo di crisi. Da qui al sit-in permanente è un attimo, con il sostegno dei consiglieri comunali del piccolo Comune frusinate. L’idea è quella di coinvolgere gli altri addetti dell’azienda, in tutto 500 tra Sondrio, Parma e Mantova, per mettere sotto pressione la proprietà e chiedere spiegazioni. Per tutelare i lavoratori rimasti per strada, per evitare che la storia si ripeta.