Stadio Roma, arriva la variante al progetto: adeguato svincolo Fiumicino | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Stadio Roma, la variante del progetto non basta: serve la metro. Dead line il 3 settembre

stadio roma

La ‘dead linè per il verdetto del Campidoglio sul progetto del nuovo stadio della Roma è spostata al 3 settembre e il sindaco cerca di accelerare la partita. Ignazio Marino vedrà il presidente giallorosso James Pallotta venerdì a New York, saltando la tappa di Philadelphia delle sue vacanze negli Usa. All’incontro parteciperà anche l’assessore capitolino all’Urbanistica Giovanni Caudo, che oggi in Campidoglio ha illustrato a Marino la variazione al progetto presentata dalla Roma e dai suoi partner nell’impresa. Si tratta della nuova versione dello svincolo per lo stadio dell’ autostrada che collega la Capitale all’aeroporto di Fiumicino, aggiornata per tenere conto dei rilievi della Regione Lazio a tutela dell’area protetta della Tenuta dei Massimi. Ma in ballo ci sono questioni ben più corpose, le vere opere pubbliche legate all’impianto dei giallorossi. In primis la fermata della metropolitana e quella della ferrovia leggera Roma-Lido a Tor di Valle, area dove sorgerà lo stadio. L’amministrazione Marino tiene molto alla «cura del ferro», alla possibilità di far arrivare almeno il 50% degli spettatori su binari, senza congestionare il traffico. E su questo il costruttore Luca Parnasi e Pallotta dovranno dare garanzie. Prioritario per il Campidoglio è realizzare «il massimo interesse pubblico» dell’opera, anche per contrastare le accuse di cementificazione e poche garanzie ambientali mosse da più parti. «La variante del progetto per il nuovo stadio della AS Roma è stata depositata presso gli uffici di Roma Capitale – ha annunciato oggi il Campidoglio -. Il proponente ha presentato l’integrazione richiesta a seguito dei lavori delle conferenze dei servizi». Sul problema dello svincolo dell’autostrada, «la soluzione consegnata prevede ora il collegamento tra il nuovo asse viario e la Roma Fiumicino utilizzando, dopo gli opportuni adeguamenti, la rotatoria del Parco dei Medici già esistente. A seguito della intervenuta interruzione dei termini della procedura, la nuova data entro la quale l’Amministrazione capitolina è chiamata a pronunciarsi sul progetto è aggiornata a mercoledì 3 settembre». Secondo Fdi-An restano ancora diversi dubbi e l’integrazione non è sufficiente. Venerdì a New York Marino e Pallotta cercheranno di sciogliere i nodi principali.

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