Il sindaco Marino incassa il sostegno di Giro e cerca alleati tra gli avversari per governare Roma

Se sulla questione sicurezza trova nemici nel suo partito, il Pd, per la vicenda Ipa gli alleati sono dall’altra parte della barricata. Per il sindaco Marino, infatti, se ieri il collega Sgammini aveva chiesto un tavolo urgente per una questione non più rimandabile, oggi arriva il sostegno dal centrodestra sull’Istituto di previdenza capitolino. Al centro dello scontro un presidente poco gradito e con la valigia in mano per la gestione della struttura capitolina. Per questo il senatore Giro ha alzato la cornetta e ha chiamato il nemico politico. Per una «lunga e cordiale» telefonata stamani fra il sindaco di Roma Ignazio Marino e il senatore di Forza Italia Francesco Giro, già sottosegretario ai Beni culturali e oggi vice coordinatore regionale del Lazio di Fi con delega agli Enti locali. A renderlo noto lo stesso Giro. «Il sindaco mi ha chiamato questa mattina e mi ha fatto piacere. Voleva ringraziarmi per le mie dichiarazioni di ieri sulla grave vicenda dell’appalto dell’Istituto di Previdenza e assistenza dei dipendi di Roma Capitale (Ipa) che il Comune di Roma ha giustamente bloccato e sul degrado del Mausoleo di Augusto che il sindaco finalmente ha deciso di sanare con fondi adeguati – ha dichiarato Giro -. A Marino ho detto che molto ancora va fatto sul fronte dei rifiuti, che non è possibile vedere circolare per Roma, a tutte le ore, spazzatrici meccaniche dell’Ama di tutte le dimensioni ma poi continuare a vedere ancora piccola immondizia, bottiglie e sporcizia ai lati delle strade». «Io stesso ho visto più volte gli uomini dell’Ama trascurare di pulire la immondizia residua – ha aggiunto Giro -. Semplicemente non se ne curano affatto. Si limitano a far circolare i loro mezzi ma ai loro fianchi restano sacchetti e piccola immondizia e questo è assurdo come inaccettabile che i camioncini dell’Ama vengano parcheggiati di notte sulla passeggiata del Gianicolo. Assurdo. Comunque io apprezzo l’impegno di Marino e gli ho assicurato una opposizione costruttiva e non disfattista e inconcludente».  Se Marino non si fida del Pd, e viceversa, l’opposizione responsabile può far molto comodo per amministrare Roma.