Ponza in tavola: terza tappa dell'estate venerdì 22 agosto | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Ponza in tavola: cibo e arte come da tradizione. Il pagamento? In tornesi, antica moneta borbonica

Ponza-in-TavolaLa tradizione enogastronomiche cullata dall’isola. Dove venerdì 22 agosto è in programma la terza tappa di quest’estate di “Ponza in tavola”, l’occasione per assaggiare le ricette delle mamme e nonne ponziane.
Dalle 19, in piazzale Cala Caparra, nei pressi della chiesa delle Le Forna, un punto d’ingresso permetterà ai buongustai di cambiare gli euro in tornesi, l’antica moneta borbonica. Ogni tornese a Ponza vale 50 centesimi, e il divertimento sarà nel giro dei tanti stand, per gustare le specialità di una volta pagandole  –  a un prezzo simbolico, il minimo per coprire le spese  –  con la moneta di un tempo. L’associazione Cala Felci ha “reclutato” le donne dell’isola  –  madri, nonne, ma anche bambine e adolescenti – per portare in piazza le ricette locali, dai calamari ripieni agli spaghetti con il fellone, passando per i piatti a base di legumi. Non solo cibo, ma anche arte, quella definita povera: è lo stracquo, l’usanza di raccogliere tutto ciò che il mare lascia sulla riva, per riutilizzarlo invece di buttarlo in discarica e con cui realizzare delle piccole opere.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login