Giallo di Ponte Galera, la donna mummificata era tedesca | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Giallo di Ponte Galeria, la donna mummificata era legata a una comunità religiosa tedesca

cadavereLa svolta nel giallo di Ponte Galeria parla tedesco. Porta direttamente in Germania, a una piccola comunità religiosa circoscritta, la pista che gli inquirenti stanno seguendo per dare un nome e un volto alla donna 40enne trovata mummificata nel weekend di Ferragosto nei pressi di via Malnome. Alla congregazione di fedeli tedesca gli investigatori sono arrivati grazie ai foglietti in lingua straniera che la vittima nascondeva nelle tasche dei pantaloni: non  erano ritagli casuali di giornale, ma pagine di una pubblicazione precisa: un opuscolo di una comunità cattolica del Nord Europa. La “Kirke im Kleinen”. Il gruppo, fondato da San Bonifacio per il sostegno delle minoranze cattoliche sparse nei paesi protestanti e diffuso principalmente negli stati scandinavi, in Islanda e, appunto, in Germania, e il tedesco fanno stringere il cerchio. Ma nessuna certezza sull’identità della donna. Anche se questo nuovo tassello porta a eliminare quella che nelle prime ore era diventata una certezza: non si trattava di un clochard. A questo punto è ipotizzabile che si trattasse di un pellegrina in viaggio a Roma. Le autorità tedesche sono state già allertate, nessuna denuncia invece è arrivata dall’ambasciata. L’esame autoptico dirà come è morta e se aveva assunto sostanze stupefacenti. La domanda resta un’altra: come è arrivata in una zona fuori mano e non servita dagli autobus? Intanto qualcuno tra gli abitanti dei quartieri limitrofi sii è fatto avanti raccontando di aver visto vagare una donna in stato confusionale nella zona: descrizione e orari corrispondono. Adesso si cerca di scoprire se ci fosse qualcuno con lei. Perché se la morte fosse naturale, comunque per chi era con lei l’accusa è di omissione soccorso.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login