Ginevra è tornata a casa, i genitori alla ricerca di un perché | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Ginevra è a casa, le preoccupazioni della famiglia restano: “Scoperta una Roma inquietante”

Ginevra RandazzoDopo la grande paura per la sua fuga e la gioia per il ritorno a casa, adesso è il tempo delle riflessioni. E delle spiegazioni. Perché i genitori di Ginevra Randazzo, la 17enne scomparsa lo scorso 28 luglio e tornata tra le braccia dei suoi cari, vogliono capire. Dopo 23 giorni di silenzio, da parte di una figlia che si nascondeva, vogliono capire dove sia stata: cosa abbia fatto e con chi. Perché in queste tre settimane hanno capito che la loro Ginny ha vissuto una “Roma allo sbando”, scoprendo cose inquietanti. Di sicuro la ragazza si è prima nascosta prima ad Aprilia, poi a Casal de’Pazzi. E ha commesso qualche errore scrivendo qualche post su facebook, con i carabinieri erano sul punto di individuarla.  Ma gli investigatori sono sicuri che lei non abbia fatto tutto da sola, per questo la madre Karen ha denunciato 9 coetani di Ginevra, convinti che l’abbiano aiutata in questa “bravata”. Che non è solo tale. Sono convinti che la loro Ginny sia finito in una realtà “preoccupante, inquietante”. Lo ribadiscono anche adesso che la 17enne è tornata nelle loro vite. Si sono trovati di fronte una realtà in cui la scuola è la piazza dello spaccio, area di Roma in cui l’illegalità è la regola. Adesso avranno tempo per chiarire e spiegarsi. Per conoscere i perché.

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