A San Basilio un laboratorio dello spaccio con tanto di armi: un arresto

Era partito come un normale controllo e si è trasformato nella scoperta di una vera e propria centrale dello spaccio e di armi da guerra. È successo ieri a San Basilio dove i poliziotti del commissariato Fidene-Serpentara e del Reparto Volanti, hanno arrestato un 26enne. Gli investigatori, diretti da Francesco Bova, a casa dell’arrestato, fermato a bordo della sua auto per un controllo, hanno trovato denaro contante e materiale per il confezionamento delle dosi di stupefacente. Le indagini degli agenti, a questo punto, si sono concentrate nel cercare di individuare il luogo corrispondente al secondo mazzo di chiavi trovato in possesso del giovane. Dopo vari accertamenti, i poliziotti sono risaliti all’appartamento di un’anziana parente, di cui il giovane aveva la disponibilità e all’interno di questa abitazione hanno trovato la quantità maggiore dello stupefacente e non solo. Nascosti in un mobile del salotto, i poliziotti hanno trovato e sequestrato 8 sacchetti di plastica contenenti 90 involucri di cocaina per un peso complessivo di 180 grammi e, in un cuscino del salotto, un involucro contenente 32 proiettili calibro 9. Sempre nello stesso appartamento, ben celato in una scatola elettrica della camera da letto, i poliziotti hanno trovato un panetto di cocaina del peso di 720 grammi e, nascosto sotto il materasso, un quaderno con numerosi nomi e cifre in cui era annotata l’attività di spaccio, oltre a quasi 3.800 euro. Trovati inoltre bilancini di precisione oltre a tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi di stupefacente. In totale, durante le perquisizioni, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato circa 900 grammi di cocaina e una somma di oltre 10.000 euro in contanti, ritenuta verosimilmente provento dell’attività illecita. A conclusione delle indagini, per il giovane è scattato l’arresto per il reato detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente nonchè per il possesso del munizionamento da guerra.