L'Anief chiede la riapertura delle graduatorie per la scuola | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Scuola, Anief: “Le graduatorie ad esaurimento dovranno essere riaperte”

una-classe-di-scuola-elementareLe graduatorie ad esaurimento dovranno essere riaperte e gli uffici scolastici periferici dovranno reinserire quei docenti precari che negli anni passati non avevano presentato domanda di aggiornamento. Lo comunica il sindacato Anief. E nei prossimi giorni saranno richiesti nuovi decreti monocratici per gli altri ricorrenti iscritti. Il decreto di aggiornamento triennale delle Graduatorie ad Esaurimento non prevede il reinserimento del personale docente che ne ha fatto domanda, e concede l’invocata misura cautelare richiesta con motivi aggiunti. Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, «finalmente viene applicato quanto già previsto da una precisa norma di legge. Così nei prossimi giorni un migliaio di docenti potranno aspirare a una nomina da parte dell’amministrazione». E nei prossimi mesi si attende l’esito dei ricorsi curati dai legali dell’Anief per gli altri 14mila iscritti ricorrenti, che in presenza di un’abilitazione conseguita e riconosciuta dallo Stato sono stati esclusi dalle Graduatorie ad esaurimento. «Basti pensare – continua Pacifico – che ad esempio a Verona alcune immissioni in ruolo su posti d’infanzia sono andate deserte per l’esaurimento delle graduatorie di 3 e 4 fascia: in pratica, nelle GaE non vi era più alcun aspirante abilitato. Ma in realtà, erano stati lasciati fuori dall’approvazione di norme sbagliate. E noi siamo intervenuti per sanare questa situazione. È assurdo che chi è stato chiamato ad insegnare rimanga fuori delle scuole e debba rivolgersi al Tar per ottenere giustizia: è arrivato il momento – conclude il sindacalista Anief-Confedir – che il Governo intervenga e sani questa paradossale situazione prima ancora dei tribunali».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login