Gentiletti ci crede e suggerisce il modello San Lorenzo | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Gentiletti carica la Lazio e suggerisce il modello San Lorenzo

gentilettiTempo di presentazioni in casa Lazio dove hanno esordito in conferenza stampa gli ultimi arrivati: il difensore argentino Santiago Gentiletti e il terzino olandese Edson Braafheid. «Vincere qualcosa? Certo è un’aspettativa quando giochi in un club importante – dice il 29enne con passaporto italiano -. Il San Lorenzo non aveva mai vinto la Libertadores, era come un’ossessione poi ce l’abbiamo fatta. Possiamo fare lo stesso con la Lazio. Certo non si farà dal giorno alla notte. Ma la squadra è molto buona così come l’allenatore e i dirigenti». Al suo arrivo in Italia però è stato accolto con un pò di scetticismo. «Un errore clamoroso che qui a Roma si commette sempre – rileva il ds Igli Tare -. È stato subito messo in croce, ma sarà il campo a giudicare i giocatori, noi non cerchiamo i nomi ma giocatori completi. Lo seguivamo da parecchio tempo. Ha personalità ed esperienza, sarà molto utile». E lui promette il massimo già con il Milan: «Quando c’è un cambio di club e di allenatore è normale che si aspetti un pò di tempo per abituarsi ed entrare nei meccanismi. Ma ho parlato con l’allenatore, ha detto a me e alla squadra cosa si aspetta. Ci siamo allenati per questo, poi sarà lui a decidere. I tifosi? Prometto di dare sempre il massimo. Mi auguro di entrare nel loro cuore, ma dipende anche dai risultati: se faremo bene sarà sicuramente più facile». Garantisce il massimo impegno anche l’ex Hoffenheim. «sono molto felice di essere qui dopo un periodo di difficoltà – ammette il 31enne-. È una grande opportunità per rilanciare la mia carriera e la prenderò a due mani. Voglio tornare al mio livello e magari vincere qualcosa con questo club».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login