Magi: "Città metropolitana antidemocratica, proprio come nuovo Senato" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Città metropolitana ‘antidemocratica’, l’accusa del radicale Magi: “E’ come il nuovo Senato”

riccardo-magiIl consigliere capitolino Radicale Riccardo Magi ha criticato le modalità con le quali a suo dire starebbe per nascere la città metropolitana di Roma Capitale. «Non c’è informazione, non c’è regolamento, e l’accesso alla competizione elettorale è limitato anche a causa dei tempi stretti – ha dichiarato -. È necessario che le forze democratiche si mobilitino per limitare, nel poco tempo che rimane, i danni di una riforma nata male». «Questo processo così atteso si sta svolgendo con modalità e in un contesto a dir poco preoccupanti – ha aggiunto -. A Roma i membri del primo Consiglio metropolitano saranno eletti il 5 ottobre prossimo e le liste di candidati devono essere depositate entro il 15 settembre. In base allo stesso scellerato approccio adottato per la riforma del Senato – che vede involversi in senso antidemocratico e lesivo della rappresentanza popolare tutti gli ordinamenti concernenti il decentramento o i livelli istituzionali locali – le legge Del Rio non prevede elezioni popolari per il Consiglio metropolitano, che pure avrà un ruolo costituente dovendo scrivere lo Statuto dell’istituzione e definire aspetti fondamentali del suo funzionamento». «A Roma saranno quindi i sindaci e i consiglieri dei 121 comuni della provincia a »votarsi« ed eleggersi, il 5 ottobre prossimo, nel primo Consiglio metropolitano. A ciò si aggiunga che le norme che fissano i termini del procedimento elettorale sono cambiate ancora l’11 agosto scorso; la convocazione dei comizi è avvenuta il 19 agosto. Non risulta essere stato emanato un Regolamento del procedimento elettorale ma solo circolari frammentarie».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login