Fiumicino, oggi primo matrimonio in riva al mare e il Comune guadagna dai 500 ai 1000 euro a cerimonia: dipende dalla residenza degli sposi

 Il suono delle onde in sottofondo, la luce del tramonto sul mare, un pò come alle Hawaii. Da oggi anche a Fiumicino ci si può sposare in spiaggia, in riva al mare, e a segnarne il debutto è stata questa sera una coppia di Fiumicino, Elena, 31 anni, ristoratrice e Riccardo, 34, carabiniere, che hanno colto subito l’opportunità deliberata a maggio scorso dal comune costiero. Tra la curiosità di molti bagnanti e di altri attratti dall’evento, alle 18.30 l’arrivo della sposa, accolta dai «Evviva la sposa!», e l’inizio della cerimonia, sulle note della marcia nuziale, sulla spiaggia del chiosco attrezzato «Reef Village», location tra le più alla moda sul lungomare della Salute, frequentato da giovani ma anche da famiglie, uno dei 24 siti autorizzati dal comune di Fiumicino allo svolgimento dei matrimoni in location diverse dalla Casa Comunale, dopo aver partecipato ad un bando pubblico di selezione. Una zona del chiosco è stata riservata alle nozze, cornice molto semplice: gli sposi, lei in bianco classico con velo e strascico, bouquet di fiori in mano, lui in completo di lino, pashmina in tono, borsalino bianco e scarpe bianche, sono entrati (separatamente come da tradizione, prima lo sposo, poi la sposa, che aveva quattro damigelle con vestito color rosa pesco) prima su una passerella di legno e poi su una guida bianca, su cui spiccavano petali rosa e lilla, che li ha condotti ad un altarino sotto un gazebo ornato di bianco, contornato da fiori bianchi e rosa, e sedie, per gli invitati, coperte da teli color lilla chiaro. Sullo sfondo, alla sinistra, le bandiere rispettivamente dell’Italia, del comune di Fiumicino e dell’Unione Europea. Pochi minuti dopo, alle 18.35, subito il fatidico «si», guardando direttamente il mare, durante la celebrazione officiata da una responsabile del chiosco, che ha ricoperto il ruolo di Ufficiale di rito civile, autorizzato come previsto dalla delibera del comune. Quindi, la firme sul registro del matrimonio, e suggello con aperitivo in spiaggia. «Appena abbiamo saputo della delibera – ha raccontato Elena, prima degli ultimi preparativi – ci è piaciuta subito l’idea di un matrimonio diverso dal solito, non classico e lo sposarsi in spiaggia ci è parsa una bella opportunità. Ma non pensavamo di essere a Fiumicino i primi in assoluto a farlo, lo abbiamo appreso solo pochi giorni fa: di questo siamo sorpresi e contenti, e pensiamo che l’idea dei matrimoni in spiaggia sia una bella nuova risorsa per questo nostro territorio». La sposa ha poi rivelato che «a portare le fedi sarà il nostro bimbo di due anni e mezzo e poi ci saranno due sue amichette che lanceranno petali di rosa». «Siamo felici che la delibera di giunta che istituiva la possibilità di sposarsi in spiaggia e in altre meravigliose location del nostro comune cominci a dare i primi frutti – commenta il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, non presente alle nozze – Un’opportunità per gli sposi che scelgono un matrimonio originale in un’atmosfera unica e per il nostro territorio che offre angoli suggestivi sia sul litorale che nel nord, dove ci sono luoghi splendidi come parchi e castelli ricchi di panorami naturali. Per questo mi fa davvero piacere l’interesse suscitato da un’iniziativa che ha il merito di contribuire a far conoscere e valorizzare il comune di Fiumicino». Altri matrimoni sono programmati sino alla fine dell’estate e qualcuna in inverno ma il boom di prenotazioni, almeno già una ventina, vero e proprio è già previsto per l’estate 2015 e coinvolgeranno diverse strutture sui 24 chilometri di costa ed in altri luoghi suggestivi del territorio. Tra i 24 siti autorizzati dal comune di Fiumicino allo svolgimento dei matrimoni in location diverse dalla Casa Comunale, undici sono stabilimenti balneari, nove i chioschi, uno spazio esterno, una villa storica, un ristorante e un agriturismo. Le tariffe a carico dei futuri sposi sono di 500 euro per i residenti nel Comune di Fiumicino e 1000 euro per i non residenti mentre rimane la gratuità per chi decide di sposarsi nella sede comunale centrale.