La Lazio ci crede, l’allenatore Pioli: “Vogliamo tornare in Europa”

Un tedesco in campo per abbattere un tabù che regge dai tempi del Muro di Berlino. Stefano Pioli si affida al campione del mondo, Miroslav Klose per riportare a casa da Milano una vittoria che ai biancocelesti manca dal 1989. Klose, infatti, sembra aver vinto il ballottaggio con Djordjevic, così come, in difesa, Cana dovrebbe essere preferito all’ultimo arrivato Gentiletti e Biglia a Ledesma, in regia. L’allenatore emiliano ci tiene a «partire con il piede giusto» in campionato, anche perchè il Milan è anche la sua ‘bestia nerà (3 pareggi e 6 sconfitte in carriera). «È vero non l’ho mai battuto, ma non ho mai allenato la Lazio – puntualizza lui alla vigilia del match -. È la prima volta e vedremo che succede. L’importante è dimostrare di avere voglia, caparbietà di provare a fare la partita e portare a casa una vittoria». Dall’altra parte il Milan dell’esordiente Inzaghi. «Vogliono tornare anche loro in Europa – rileva Pioli -. Abbiamo entrambi i valori per riuscirci. È un avversario temibile e di valore ma anche noi possiamo mettere in campo 11 competitivi. Andiamo per fare la partita e a cercare i tre punti». Ha la sua opportunità e non vuole fallirla. «Per me è un campionato con obiettivi diversi che fino ad ora non avevo mai avuto ma ho la squadra giusta per ottenerli e sono molto carico – assicura -. Sono sereno, so che ho uomini e giocatori validi. Ci sono 6-7 squadre di ottimo livello, Juve e Roma partono sopra per un’ipotetica vittoria ma c’è equilibrio e in queste sette squadre ci siamo anche noi». È fiducioso anche il patron Claudio Lotito: «Ho avuto modo in queste settimane di seguire da vicino il lavoro portato avanti dal tecnico, ho la serenità di aver visto una squadra ben preparata e unita, i ragazzi mi sono apparsi più che determinati e fiduciosi nelle proprie potenzialità, il che mi invita a formulare buoni auspici per l’anno in corso: ci aspetta una grandissima stagione». «Ho visto tutto l’ambiente Lazio indirizzato verso un percorso in crescendo», ammette Pioli. Ma all’appello mancano ancora i tifosi (solo 8mila abbonati, record negativo per la gestione Lotito) che aspettano la chiusura del mercato. «Qualora dovessimo decidere di tornare lo comunicheremo martedì mattina – fa sapere la Curva Nord a RadioSei -, abbiamo dato come termine la fine del calciomercato e così faremo. Abbiamo un presidente che all’ultimo minuto è in grado di rovinare quello che di poco e buono riesce a fare. L’abbonamento per noi è un atto di fede, lo facciamo a prescindere. Ma visto che questa società non è normale, la scorsa stagione le abbiamo fatto una sorta di ricatto. E i numeri ci stanno dando ragione. I tifosi sono scontenti della gestione della Lazio, quindi il nostro ritorno sarebbe per la Lazio, ma la protesta non si placherebbe». Una vittoria a Milano, però, aiuterebbe.