Omicidio Anagnina: l'addio a Pietro Pace, freddato come un boss | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Omicidio Anagnina, per l’addio a Pietro la colonna sonora di Renato Zero

agguato a roamLa bara, portata a spalla dagli amici e avvolta in una grande sciarpa della Roma, una corona di fiori giallorossi da parte della sorella gemella e le note della canzone ‘Più sù di Renato Zero per dargli l’ultimo saluto. Si sono svolti nella parrocchia San Gabriele dell’Addolorata, nel quartiere Cinecittà, i funerali di Pietro Pace, il quarantenne incensurato ucciso la scorsa settimana in un agguato alla periferia di Roma. In prima fila i genitori Mario e Maria che hanno organizzato anche una raccolta fondi, all’esterno della chiesa, da destinare ai figli dei detenuti bisognosi. «C’è tanta tristezza e oscurità in una morte così prematura – ha detto il parroco don Antonio durante l’omelia – chiediamo allo Spirito Santo che ci faccia trovare un senso. C’è una comunità rimasta così colpita e sconvolta che ora si chiede perchè?». Il parroco ha invitato i presenti a stringersi attorno ai parenti di Pietro: «Aiutate questa famiglia – ha aggiunto – c’è anche una bambina da amare». All’uscita dalla chiesa, gremita di persone, il feretro è stato accolto da un lungo applauso e grida di amici «Daje Pietro». Il carro funebre è stato accompagnato in processione fin sotto casa dei genitori, in una via poco distante dalla parrocchia, per l’ultimo saluto prima della partenza per il cimitero del Verano. In segno di lutto lungo la strada i negozi avevano le serrande abbassate.

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