Taxi, sindacati contro Improta e Marino: "A Roma regna l'abusivismo" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Taxi, i sindacati: “Roma Capitale dell’abusivismo e dell’insicurezza”. In centinaia al ministero

fiumicino_taxi«Dopo la recente aggressione subita da un tassista, minacciato con una siringa e rapinato di parte del l’incasso da due balordi, ennesima dimostrazione della scarsa sicurezza presente in città, dilaga sempre più incontrastato l’abusivismo in aeroporto, come dimostrato da un reportage video realizzato da un noto quotidiano nazionale». È quanto affermano in un comunicato le strutture sindacali Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil trasporti taxi, Anar – autonoleggiatori romani e Anaf – autonoleggiatori Fiumicino. – «Le chiacchiere fatte in questi mesi dal sindaco Marino e dall’incompetente assessore Improta – prosegue la nota – su sicurezza e contrasto all’abusivismo, sono puntualmente smentite da accurate inchieste giornalistiche e denunce fatte anche da autorità diplomatiche, che invitano alla vigilanza i propri cittadini-turisti. Dopo la creazione della zona STOP AND GO che nelle migliori intenzioni delle varie amministrazioni avrebbe dovuto contrastare l’abusivismo, nessuna vergogna viene manifestata da Marino, Montino e Turrà per la trasformazione del terminal degli arrivi internazionali in un suk africano, dove vige la più totale impunità per chi viola costantemente le regole». «Questa clima di sostanziale impunità per coloro che agiscono abusivamente – conclude la nota – purtroppo è garantito anche nella città di Roma, dalla totale incompetenza dell’assessore Improta che rifiuta sistematicamente di applicare le norme in vigore per contrastare i noleggiatori che agiscono abusivamente sul territorio capitolino, a tutto danno dei turisti e degli operatori regolari».

Sono alcune centinaia i tassisti fuori turno in presidio davanti al ministero delle Infrastrutture e Trasporti che chiedono «il ripristino della legalità nel trasporto pubblico non di linea». Al ministero è in corso un incontro con le parti sociali per la definizione dei decreti attuativi dell’articolo 29/1 quater la cui validità è stata recentemente confermata da parte dell’Unione Europea. «La legge – spiegano fonti Cgil – distingue chiaramente il trasporto pubblico effettuato dai taxi da quello dei noleggi. I decreti attuativi sono necessari per un più semplice accertamento di chi compie illeciti amministrativi».

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