Ztl, domani il Tar decide sull'aumento delle tariffe | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Traffico, domani la sentenza Tar sull’aumento delle tariffe ztl

WCENTER 0WLGBGQFDD  -  ( Agenzia Primopiano - Varco_Ztl_ATTIVO_0159.jpg )FOTO AGENZIA PRIMO PIANOC’è grande attesa per la decisione con la quale il Tar del Lazio domani stabilirà se le nuove tariffe per l’accesso alle Zone a traffico limitato di Roma siano legittime. A chiedere la sospensione delle delibere con le quali sono state rideterminate le tariffe, sono state una residente nel centro storico (la prima a rivolgersi al Tar) e il Codacons con una class action che ha accomunato tanti romani. La ‘stangatà (così è stata definita) è stata contestata in maniera vigorosa. D’altronde i ‘numerì sono stati chiari fin da quando lo scorso 7 maggio l’Amministrazione capitolina ha ritoccato, rimodulandole, le tariffe che aveva stabilito qualche giorno prima: i permessi Ztl del Centro storico per i residenti sono diventati così dieci volte più cari rispetto al passato. L’accesso al ‘cuorè di Roma per la prima macchina costa adesso 1.016 euro per 5 anni, a Trastevere 516 euro mentre a San Lorenzo 166 euro. Il messaggio istituzionale fu chiaro: da una parte l’impegno a cercare le coperture economiche per ridurre un pò le tariffe; dall’altro, la conferma del principio volto alla disincentivazione progressiva all’uso delle auto in città. La decisione ha scatenato subito i residenti nelle aree coperte dalla limitazione al traffico, per i quali è inaccettabile anche il fatto che siano stati previsti plafond agevolati per forze dell’ordine e Vaticano. Immediato un primo ricorso al Tar, con la richiesta di una decisione veloce seppur provvisoria negli effetti (fino alla camera di consiglio di oggi). E una prima decisione c’è già stata il 23 luglio: il presidente della II sezione del Tar, con un provvedimento cautelare monocratico, ha temporaneamente sospeso le due delibere di rideterminazione delle tariffe sul presupposto che allo stato apparissero «meritevoli di tutela le esigenze di carattere economico» evidenziate nel ricorso. Anche il Codacons si è attivato sulla questione, presentando una class action. Oggi, i due ricorsi sono stati discussi in camera di consiglio davanti al Tar in composizione collegiale. I giudici, nel riservarsi di pubblicare domani la decisione, secondo quanto si è appreso, hanno anticipato la volontà di fissare in tempi rapidi la discussione di merito dei ricorsi, per chiudere presto la vicenda che tante polemiche sta provocando. Intanto le ‘battagliè sulle tariffe non sono destinate a placarsi. Secondo quanto si è appreso, infatti, sono ormai pronti per le notifiche e il deposito anche ulteriori ricorsi. Questa volta, a finire sulle scrivanie dei giudici sarà la valutazione sulla legittimità dell’aumento delle tariffe per il parcheggio sulle ‘strisce blù, passate a 1,5 euro l’ora nel centro storico capitolino. Anche questa volta, uno dei promotori è il Codacons, per il quale non è accettabile che «gli automobilisti romani appaiano i più tartassati d’Italia, penalizzati anche da una viabilità sempre più critica e un trasporto pubblico inadeguato».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login