Omicidio all'Eur, nessuna motivazione ma un raptus: così muore Oksana | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Omicidio all’Eur, nelle immagini delle telecamere la morte di Oksana: Leonelli in preda a un raptus

Al vaglio degli esperti della scientifica ci sono oltre 40 gigabyte di riprese del sistema di videosorveglianza della casa di via Birmania, teatro del terribile assassinio

scientifica via birmaniaUn improvviso raptus di follia. Nessun elemento scatenante, nessuna provocazione e nessuna premeditazione per l’atroce omicidio di Oksana Martseniuk, uccisa a coltellate e poi decapitata da Federico Leonelli, a sua volta ucciso dalla polizia durante il tentativo di fuga. Un video di due minuti, visionato dai pm della Procura di Roma, restituisce gli istanti terribile dell’uccisione di Oksana, il suo terrore alla vista del coltello in mano a Leonelli, la sua fuga disperata e poi l’uomo che l’accoltella a morte. Sembrano non lasciare dubbi le immagini del servizio di videosorveglianza della villa di via Birmania, nel quartiere romano dell’Eur, dove il 24 agosto si è consumato il delitto. Immagini che appaiono compatibili con lo stato mentale dell’ uomo, da tempo alle prese con stati depressivi e di squilibrio e che rispondono ad una delle priorità di chi sta facendo luce sull’orribile delitto della donna ucraina. I due vivevano nella stessa villa ma in ambienti separati: lei nel corpo centrale, lui, ospite del proprietario dell’immobile, in un monolocale nel seminterrato. Si vedevano solo a distanza. Le immagini visionate nei laboratori della polizia scientifica, secondo quanto si è appreso, mostrano in particolare una sequenza di circa due minuti in cui si vede la colf scorgere Leonelli che taglia con un coltello degli strofinacci stesi ad asciugare. Spaventata dalla visione dell’arma la donna, che aveva già mandato sms al suo datore di lavoro avvertendolo che l’ospite maneggiava coltelli, fugge. Una fuga disperata e vana: Leonelli rincorre Oksana, la raggiunge quando ha già varcato la soglia di uscita dell’ abitazione, e la colpisce con il coltello. La telecamera del giardino riprende solo una parte dell’ aggressione. Poi si vede il corpo della colf, probabilmente già morta, che viene trascinato all’interno del monolocale di Leonelli, privo di apparecchi di ripresa, dove avverrà la decapitazione. Nel frattempo, su segnalazione dei vicini di casa che hanno udito le urla della donna, arrivano la polizia ed i vigili del fuoco. E le immagini mostrano anche gli istanti dell’arrivo dei soccorsi. Si vedono i vigili del fuoco uscire improvvisamente dall’ingresso del monolocale inseguiti da Leonelli armato di coltello, vestito con abiti militari e con una mascherina sul volto indossata solo poco prima della decapitazione. L’uomo corre verso i pompieri con l’apparente intenzione di colpire, poi lo si vede stramazzare a terra dopo essere stato colpito dagli agenti di polizia. Questi ultimi non sono indagati ma considerati dalla procura testimoni dei fatti.

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