Ztl, Tar indeciso sulle tariffe: per ora restano, si decide a dicembre | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Ztl, restano le nuove tariffe ma il Tar deciderà il 3 dicembre. Intanto tornano le tessere annuali


WCENTER 0WLGBGQFDD  -  ( Agenzia Primopiano - Varco_Ztl_ATTIVO_0159.jpg )FOTO AGENZIA PRIMO PIANOAvevano sperato fino all’ultimo che la magistratura amministrativa arrivasse in loro aiuto. Invece, toccherà aspettare fino al prossimo 3 dicembre per sapere se gli aumenti delle tariffe della ztl, varati dal Campidoglio, sono validi oppure no. Intanto il Tar del Lazio ha deciso che il provvedimento dell’assemblea capitolina, impugnato dal Codacons, resta sub judice. L’unico intervento certo dei giudici di via Flaminia riguarda la reintroduzione degli abbonamenti annuali, prorogando fino a fine anno una decisione presa il 25 luglio in sede monocratica dopo il ricorso privato di un singolo cittadino.

La partita resta aperta. Gli uffici comunali possono far sottoscrivere agli automobilisti tessere di ingresso nella zona a traffico limitato ai nuovi prezzi: i residenti passeranno da un ticket di 78 euro a 1.016 euro per cinque anni per i veicoli fino ai 19 cavalli fiscali, da 94 a 1.216 euro per quelli fino ai 23 cavalli fiscali e da 109 a 1.416 euro oltre i 23 cavalli. Per i lavoratori invece le cifre sono da capogiro: 2.016 euro anziché 600 per un veicolo di media cilindrata. Un aumento che supera il 300% e aveva mobilitato cittadini e associazioni di categoria.

“I giudici vogliono vederci chiaro prima di pronunciarsi definitivamente – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Per tale motivo diffidiamo oggi il sindaco Ignazio Marino a non applicare alcun aumento fino al 3 dicembre. Nel caso in cui i magistrati dovessero bocciare i rincari, i cittadini chiederanno il rimborso delle maggiori somme pagate, con una abnorme crescita dei costi legali per il Comune”. Ma l’appello affinché il primo cittadino blocchi tutto arrivano anche dall’opposizione.

“Sarebbe dovuto essere il giorno del giudizio sugli aumenti dei permessi di accesso nelle Ztl di Roma Capitale, ma il Tar ha rinviato a dicembre ogni decisione definitiva sui ricorsi presentati contro le assurde scelte del Campidoglio. È il segno tangibile che il Tar vuole capire il perché massiccio rincaro delle tariffe ai varchi. Rincaro che considero assolutamente fuoriluogo, insensato e penalizzante per migliaia di residenti”, dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi. Per l’esponente forzista questa decisione “dimostra la mancanza di visione complessiva sul tema tpl da parte di Marino e Improta, impegnati solamente a fare cassa tra razionalizzazioni delle linee bus e incrementi abnormi delle strisce blu”.

La conclusione è la stessa del Codacons: sospendere tutto. Decisione che può arrivare solo dall’alto di palazzo Senatorio. Se il Tar dovesse dare torto all’amministrazione capitolina, quelle tariffe che avrebbero dovuto far registrare il segno più alla voce entrate, anche se gli abbonamenti sono già calati del 20%, farebbero aumentare l’emorragia nelle casse del Campidoglio.

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