Stadio Roma: i cantieri nel 2015, la Regione promette: "Vigileremo" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Stadio Roma, Marino promette i cantieri entro il 2015. Zingaretti assicura: “Vigileremo sull’iter”

Il progetto, dopo il vaglio di municipi e commissioni comunali, andrà in assemblea capitolina dove potrebbe essere approvato tra settembre e ottobre.

stadio roma– Il Colosseo ‘moderno’ sembra essere sempre più vicino. Dopo il primo via libera della giunta capitolina che ieri ha sancito l’interesse pubblico dello stadio della Roma, va avanti l’iter dell’opera. Il provvedimento, dopo un passaggio nei municipi e nelle commissioni comunali competenti, andrà in assemblea capitolina dove potrebbe essere approvato già tra settembre e ottobre. E il sindaco Ignazio Marino ieri è apparso molto fiducioso: «C’è tutto l’interesse dei privati ad accelerare, noi dobbiamo fare la nostra parte e farla rigorosamente, ma sono convinto che si potranno iniziare i lavori nei primi mesi del 2015, e penso che per Roma sia una straordinaria vittoria». A fronte di una prima proposta bollata come «irricevibile», il primo cittadino ha sottolineato i miglioramenti raggiunti sul nuovo piano dello stadio a Tor di Valle: «Il 60% degli spettatori si potrà recare allo stadio con la metropolitana o con il treno. Abbiamo chiesto 200 milioni di opere a servizio dei cittadini romani e non solo dei tifosi e abbiamo chiesto che tutto avvenga con tempi certi e che non si possa giocare la prima partita se le infrastrutture non saranno completate». Dopo l’ok in aula Giulio Cesare, la palla passerà alla Regione Lazio, che dovrà esprimere la cosiddetta ‘Valutazione Ambientale e Strategicà sull’opera. Contemporaneamente prenderà il via la conferenza dei servizi decisoria in Regione con gli enti coinvolti nell’opera. Il verdetto dovrà arrivare entro 180 giorni, ma non è escluso che un accordo possa essere trovato in un tempo minore dei sei mesi previsti dalla legge sugli stadi. Se tutto fila liscio, insomma, entro aprile 2015 potrebbero esserci tutte le condizioni per firmare la convenzione urbanistica, per fare in modo che partano i lavori. Dopo il passaggio in Consiglio comunale, «gli imprenditori dovranno presentare un progetto nel rispetto della delibera che uscirà dal Consiglio. Compito della Regione sarà quello di convocare la Conferenza dei Servizi in modo da verificare che il progetto presentato dalle imprese sia in sintonia con la delibera – è intervenuto il governatore Nicola Zingaretti -. Quindi ovviamente seguiamo con grande attenzione un tema della cui importanza per la città siamo coscienti». L’ok di ieri all’interesse pubblico da parte dell’esecutivo di Ignazio Marino è arrivato dopo un dibattito serrato all’interno della maggioranza e del Pd, e lo scontro a suon di comunicati stampa sul tema tra il segretario dei democratici romani Lionello Cosentino e il deputato Umberto Marroni. In giornata il municipio X ha chiesto al sindaco di considerare gli investimenti opportuni per l’adeguamento dell’asse infrastrutturale Roma Eur – Ostia. «Ieri è stato un giorno che sarà importante nella storia della Roma – ha commentato il dg giallorosso Mauro Baldissoni -. C’è stato un passaggio importante. C’è ancora tanto da fare».

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