Accademia di danza, la Corte dei Conti proscioglie il direttore Parrilla

La Corte dei Conti del Lazio, con la sentenza n 657/2014, ha prosciolto Margherita Parrilla, direttore dell’Accademia Nazionale di Danza, da ogni accusa relativa alla gestione dell’AND, l’Accademia nazionale di danza: nessun danno è stato causato al patrimonio della «Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza» dalla Parrilla, in qualità di direttore dell’AND, e da Bruno Borghi, in qualità di presidente dell’AND come denunciato da Larissa Anisimova per la Fondazione. È quanto si apprende da una nota nella quale si precisa che la Fondazione «Accademia nazionale di danza», distinta dall’Accademia nazionale di danza, è un ente privato e non pubblico che ha il compito, per statuto, di sostenere economicamente proprio le attività dell’Accademia e i suoi allievi. Nella nota si accusa la Fondazione di venire meno meno alle sue funzioni, tra l’altro organizzando degli stages privati ai quali gli allievi dell’Accademia hanno potuto partecipare solo pagando e si accusa la Fondazione di aver promosso iniziative in concorrenza con l’Accademia stessa. È stato calcolato che il danno economico inferto all’Accademia da questa attività è quantificabile in almeno 500 mila euro. Di conseguenza Margherita Parrilla, nella sua qualità giuridica di direttore dell’And, rende noto di aver deciso di denunciare alla Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti, la Fondazione.