Bullismo, la moglie dell’ex console: “Allo Chateaubriand rischio impunità”

Il bullismo esiste in tante scuole, il problema è che allo Chateaubriand non si fa nulla per prevenirlo. Non ci sono state sanzioni, così in quella scuola si rischia l’impunità». A dirlo in un’intervista al Tg Lazio della Rai è la moglie dell’ex console francese a Roma, che nei giorni scorsi ha denunciato il bullismo di cui è stato vittima il figlio di 12 anni tra il 2013 e quest’anno nell’istituto francese della capitale. «L’ambasciata mi ha solo fatto capire che mio figlio non era più gradito – ha aggiunto la donna -. Questa è la prova che in Francia siamo ancora indietro e che non si sa come affrontare questi fenomeni. In Italia esiste una ‘giurisprudenzà e non voglio che altri bambini subiscano quello che ha provato mio figlio». «Vengo in questa scuola da quando avevo tre anni – ha detto un alunno dello Chateaubriand intervistato dal Tg Lazio -, mi è capitato nella mia storia scolastica di sentire e anche di vedere eventi del genere: non sono all’ordine del giorno, ma fanno parte di questo istituto».