Ponte Galeria, gli immigrati del Cie sul tetto per gridare 'libertà' | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Cie, nuova protesta a Ponte Galeria. Gli immigrati sul tetto: “Liberi, liberi”

immigrati sul tettoNuova protesta al Cie di Ponte Galeria contro la lunghezza dei tempi di permanenza nella struttura. Circa dieci immigrati “ospiti” del centro di identificazione ed espulsione sono saliti sul tetto della struttura e gridano: “Liberi, liberi”. Contemporanemente fuori dal Cie è in corso una manifestazione di solidarietà con i reclusi cui prendono parte alcune decine di persone. “Continuano le espulsioni ma contemporaneamente aumentano gli ingressi nei Cie – si legge in un volantino diffuso dai manifestanti – sempre più persone arrivano dal mare direttamente nelle gabbie dei centri, le retate svuotano le strade della città e il litorale romano. Nel Cie di Ponte Galeria sono attualmente prigioniere 120 persone – 90 uomini e 30 donne – che durante tutto il mese di agosto hanno portato avanti proteste, scioperi della fame, tentativi di fuga in alcuni casi riusciti e gesti estremi di autolesionismo come risposta all’inaccettabile detenzione nel Cie. Nonostante Frontex abbia sospeso le deportazioni verso la Nigeria per il rischio di contagio da ebola, i centri continuano a imprigionare persone che provengono da quel Paese”. L’ultima protesta degli immigrati reclusi nel Cie risale a venerdì scorso, quando circa 15 persone dopo aver incendiato i materassi sono saliti sul tetto. Per sedare le proteste è dovuta intervenire la polizia.

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