La famiglia e il quotidiano al festival cultura ebraica di Roma | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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La famiglia e il quotidiano al festival della cultura ebraica di Roma

festival cultura ebraica Dal 13 al 17 settembre torna al Quartiere Ebraico di Roma il Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica, cinque giorni di dibattiti, libri, incontri, danza, musica e buona cucina all’ombra del Tempio Maggiore. Una settima edizione tutta dedicata al tema della famiglia, della vita quotidiana dell’«ebreo della porta accanto», come sintetizza il presidente della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Pacifici, raccontata attraverso suggestioni letterarie, mostre, esposizioni, fotografie, tradizioni e, perchè no, anche con le ricette tramandate da secoli da nonna a nipote. Una kermesse che il prossimo anno potrebbe aprire le porte anche all’universo musulmano: «Abbiamo voglia di costruire iniziative per dire che mondo ebraico e mondo islamico possono stare insieme – afferma Pacifici -. Un messaggio ai ‘tagliatori di golè: non ci spaventano. Il vero Islam è quello che dialoga con noi». Perchè il Festival della Cultura ebraica è anche «una battaglia culturale contro chi ci vuole separare dagli altri, portare insomma una immagine del mondo ebraico non solo legata alla Shoah o alle vicende del Medio Oriente. La gente vuole incontrarsi, fare iniziative che portano messaggi positivi». Ecco dunque che la rassegna si apre con un sabato sera tutto da vivere in strada con la ‘Notte della Cabbalà, una maratona di eventi che dalle 21 alle 2 del mattino animeranno l’ex Ghetto: dalle riflessioni sulla bioetica del rabbino capo Riccardo Di Segni al dibattito tra Elena Loewenthal e Fania Oz, dalla studiosa di mistica giudaica Yarona Pinhas fino al concerto di Idan Raichel, popstar israeliana che presenterà il suo nuovo lavoro in esclusiva per il pubblico romano, e per l’occasione la Grande Sinagoga sarà aperta e visitabile dalle 22. Il cartellone del Festival (a cura di Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Shulim Vogelmann) è stato presentato questa mattina al Museo Ebraico di Roma alla presenza della presidente della commissione Cultura di Roma Capitale Michela Di Biase e del commissario straordinario di Arsial, l’Agenzia regionale per l’agricoltura, Antonio Rosati, tra gli sponsor. Per tutta la settimana si alterneranno nelle location del Quartiere Ebraico artisti e intellettuali italiani come Ennio Morricone, Carmen Llera Moravia, Lia Levi, ma anche statunitensi come la brooklynese Jami Attenberg e il premio Pulitzer Elizabeth Strout. ‘Ebraismo e letteratura italianà è invece la tavola rotonda a cui parteciperanno Alessandro Piperno, Andrea Minuz, Filippo La Porta, Rino Caputo e Simona Foa. Per gli amanti della prosa, l’appuntamento è con la presentazione del libro ‘Critica del teatro purò di Alessandro Fersen. Laura Ravaioli, chef-star del piccolo schermo, esplorerà i segreti della cucina tradizionale ebraica. Gran finale con la danza contemporanea di Oded Graf e Yossi Berg e la loro pluripremiata performance ‘Heroes’. Tutti gli eventi sono a ingresso libero (info: 060608 e www.festivaletteraturaebraica.it).

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