Roma pronta al tour de force: 7 partite in 23 giorni e Garcia studia il turnover

Il tecnico Garcia

Sette partite di fila, tutte d’un fiato, senza pause e concentrate in appena 23 giorni. Parte sabato da Empoli il primo tour de force dell’anno per la Roma di Rudi Garcia, chiamata a chiudere il ciclo di impegni il 5 ottobre a Torino nello scontro diretto con la Juventus. In mezzo i giallorossi misureranno anche le proprie ambizioni europee nelle gare di Champions League con Cska Mosca e Manchester City. Insomma, dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, a Trigoria c’è ora la voglia di spingere il piede sull’ acceleratore per imprimere la giusta velocità alla stagione. Per evitare sbandate o brusche frenate, però, Garcia – che solo domani riavrà a disposizione l’intera rosa – dovrà gestire con attenzione le forze a disposizione. Ecco quindi che già sabato in Toscana cominceranno le prime scelte dettate dal turn-over. In difesa da valutare l’incognita Maicon, intenzionato a mettersi alle spalle l’esclusione dal Brasile per motivi disciplinari. Esclusione che peraltro sarà temporanea, come fatto capire da Dunga. «Ho preso una decisione chiara per il bene della squadra, ma non è una scelta definitiva – le parole del ct della Selecao -. Tutti noi abbiamo sempre una seconda opportunità. Rispetto Maicon, come uomo e come atleta. Le porte non sono chiuse per nessun giocatore». Sulla fascia opposta, quella mancina, si giocheranno invece una maglia da titolare Cole e l’ultimo arrivato Holebas, presentato oggi a Trigoria. «Sono qui da pochi giorni, mi sto allenando e farò del mio meglio. Dipenderà da Garcia: sarà lui a decidere dove e se farmi giocare. Da parte mia darò il massimo per aiutare la squadra – ha spiegato il greco -. Ho 30 anni ma sono ancora affamato di vittorie. E qui tutti vogliamo vincere lo scudetto». A cominciare da capitan Totti, che a Empoli dovrebbe accomodarsi in panchina per lasciare spazio a Destro al centro dell’attacco giallorosso. Il numero 10, poi, tornerà regolarmente in campo mercoledì sera all’Olimpico per la prima uscita della Roma in Europa col Cska Mosca. «Come si affronta questa settimana che porta alla Champions League? Abbiamo ricominciato dopo la pausa delle nazionali, ci aspettano sette partite consecutive quindi rientriamo nel pieno del campionato» ha ricordato il dg Baldissoni, prima di lanciare una frecciata al presidente della Lazio, Claudio Lotito: «Lui è al seguito dell’Italia, secondo molti in maniera forse un pò troppo ingombrante, evidentemente non ha di meglio di cui occuparsi, e quindi si occupa della Nazionale».