Unioni civili, il rinvio della delibera mina la maggioranza. Dibattito in aula il 25 settembre

Il tema delle unioni civili mina l’equilibrio e la stabilità della maggioranza in Campidoglio. E Sinistra Ecologia e Libertà invoca una «verifica urgente» dell’alleanza con il Pd: «Dobbiamo verificare se nel consiglio comunale ci sia una maggioranza di centrosinistra». «Ci sono dei valori e degli impegni comuni del centrosinistra che abbiamo preso con gli elettori e noi dobbiamo rispondere a loro – spiega il capogruppo di Sel in Campidoglio Gianluca Peciola al termine della capigruppo – Insieme alla Lista Marino oggi abbiamo posto la questione della calendarizzazione della delibera sulle unioni civili ma su questo c’è una non chiarezza. Ora dobbiamo verificare se nel consiglio comunale ci sia una maggioranza di centrosinistra perchè mi sembra non si stia andando nella direzione presa anche dal sindaco Marino oltre che dall’intera maggioranza con gli elettori. Si tratta di un punto di programma inattuato su cui chiediamo una verifica urgente sulla maggioranza in consiglio». «È un punto dolente e incomprensibile – aggiunge – C’è un arretramento anche rispetto ai municipi alcuni dei quali si sono già dotati dei registri. Quindi il problema è qui in consiglio comunale». E a chi gli chiedeva un commento sulle dichiarazioni della consigliera comunale di Sel Imma Battaglia che ha ‘minacciatò di uscire dalla maggioranza nel caso non fosse stata calendarizzata oggi in capigruppo la delibera sulle unioni civili Peciola risponde: «Imma Battaglia ha sollevato un problema legittimo. Oggi solo due forze politiche su quattro della maggioranza hanno posto la questione in capigruppo. Quindi la questione è seria».

A dispetto di chi pretendeva oggi di fare una forzatura e inserire all’ordine dei lavori la delibera sulle unioni civili per poi non discuterla, ottenendo semplicemente una vittoria di bandiera, noi inseriremo all’ordine dei lavori la delibera giovedì 25 settembre con l’obiettivo di arrivare rapidissimamente all’approvazione. Quindi è esattamente il contrario di quanto alcuni colleghi di coalizione, magari drammatizzando, sostengono». Ad annunciarlo il capogruppo del Pd in Campidoglio Francesco D’Ausilio. «I diktat sono sbagliati da qualsiasi parte provengano perchè sono imposizioni fuori da una discussione comune – aggiunge – Ribadisco che sulle unioni civili non c’è nessuna contrarietà. Infatti abbiamo lavorato e siglato la proposta e ne rivendichiamo il senso. Abbiamo scelto di partire con i lavori del consiglio sui temi dello sviluppo e del lavoro, e quindi su alcune delibere di urbanistica già pronte».(