Dalla giunta via libera all’assunzione dei dirigenti. Obiettivo: risparmiare 6 milioni

La giunta capitolina ha approvato questo pomeriggio il piano di assunzioni dei dirigenti del Campidoglio per il triennio 2014-2016. Il provvedimento prevede l’assunzione, nell’arco dei tre anni, di 28 dirigenti. Una volta completate queste assunzioni i dirigenti saranno 40 in meno rispetto a quanto previsto dalla pianta organica, con un risparmio annuo di oltre 6,5 milioni di euro. «Con la nuova macrostruttura varata dalla giunta Marino – spiega il vicesindaco di Roma Luigi Nieri – i dirigenti delle strutture centrali sono diminuiti da 268 a 237, calando di 31 unità, mentre nei 15 Municipi la razionalizzazione ha portato da 73 a 61 dirigenti, con una diminuzione di 12 unità. La dotazione organica complessiva quindi è passata dalle 341 posizioni dirigenziali della vecchia amministrazione alle 298 attuali, con un taglio di 43 dirigenti, che equivalgono a una minore spesa per il Campidoglio di circa 7 milioni di euro l’anno. Il Campidoglio quindi dispone di 68 dirigenti in meno rispetto all’effettivo fabbisogno dell’ente». «A fronte di questa situazione – aggiunge – il piano, concordato con i sindacati, prevede che siano assunti 28 dirigenti, ovvero 11 vincitori di concorsi pubblici, 9 in mobilità da altri enti e 8 con incarichi a tempo determinato. Per il restante fabbisogno si farà ricorso ad incarichi ad interim dei dirigenti già in servizio. La giunta Marino ha scelto di fare minore ricorso a dirigenti esterni, che sono diminuiti del 50% rispetto alla precedente amministrazione, con un risparmio su base annua di circa 3 milioni di euro». «Va tenuto contro inoltre – conclude Nieri – che i pensionamenti dei dirigenti nel 2014 sono stati 9 e che entro la fine del triennio 2014-2016 se ne aggiungeranno altri 30. Complessivamente nel triennio 39 dirigenti andranno in pensione, a fronte delle 28 assunzioni previste con la delibera votata oggi».