Jenne, fotocellule per individuare l’orso nel parco protetto dei monti Simbruini

Fotocellule per individuare l’orso marsicano sui monti del parco dei Simbruini, la più estesa area protetta del Lazio. Le ha posizionate il personale dell’ente montano per cercare di capire i movimenti dell’animale e stabilire se si tratti di un esemplare maschio o femmina dopo i recenti avvistamenti, quattro in tre mesi. Le fotocellule in grado di segnalare la presenza dell’orso sono state messe su diversi tracciati, quelli che l’esemplare marsicano potrebbe ripercorrere durante i suoi spostamenti. Il personale del Parco ha raccolto anche diversi reperti, come peli del manto, lasciati dall’animale durante l’incursione in un apiario tra Monte Livata e Cervara, distrutto dall’azione del mammifero. Ora tutta la zona dell’oasi ecologia tra le province di Roma e Frosinone è interessata da un continuo monitoraggio. Intanto a Filettino, paese che ricade nel parco dei Simbruini ma in Ciociaria, si punta a istituire un’area faunistica per ospitare l’orso marsicano. Il progetto presentato dal sindaco Paolo De Meis è già all’esame dell’ente Parco.