Champions, Garcia: "Vogliamo i 3 punti. Totti: "Roma a viso aperto" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Champions, Garcia: “Vogliamo i 3 punti. Totti: “La Roma a viso aperto contro tutti”

Il tecnico Garcia

Il tecnico Garcia

«Abbiamo lottato tanto lo scorso anno per giocare in Champions, ora ce la dobbiamo godere». Così il tecnico della Roma, Rudi Garcia, alla vigilia del debutto dei giallorossi contro il Cska Mosca all’Olimpico. Per il tecnico francese il Cska «non è la squadra più debole del girone in questo momento, perchè hanno giocato 7 partite e noi solo 2, ma io sono molto fiducioso perchè la mia squadra sarà al 100% fisicamente e nella testa». «Mi aspetto entusiasmo e gioia, sarebbe un peccato metterci troppa pressione – sottolinea Garcia in conferenza stampa a Trigoria -. Faremo di tutto per uscire con i tre punti alla fine della partita, anche se loro hanno talento e più esperienza europea rispetto a noi. Dovremo fare in modo di imporre il nostro gioco, di essere intelligenti ed efficaci nei momenti importanti della partita». Se iniziamo bene domani contro il Cska, non dico che sarà più semplice, ma sarà meglio in vista delle altre partite – confessa poi Garcia, pensando ai successivi impegni contro avversari del calibro di Bayern Monaco e Manchester City -. Ma anche se non dovessimo vincere non sarà chiuso niente». «Non si sa mai quale sia la partita più difficile del girone – aggiunge l’allenatore dei giallorossi -. Non è detto che perderemo in trasferta contro le grandi squadre e neppure che vinceremo facilmente contro il Cska. Domani, comunque, mi auguro di vedere un Olimpico di fuoco».

Totti è tornato al gol. Ma non è servito a nulla

Totti è tornato al gol. Ma non è servito a nulla

«Il gruppo è difficile, ci piace e affronteremo tutte le nostre rivali a viso aperto sperando di metterle in difficoltà». Così il capitano della Roma, Francesco Totti, alla vigilia del debutto nella fase a gironi della Champions League domani sera all’Olimpico contro il Cska Mosca. Tra dieci giorni soffierà su 38 candeline, prima però scenderà ancora una volta in campo con la fascia di capitano al braccio per guidare la Roma nella nuova avventura in Champions League. Francesco Totti ritrova l’Europa che conta con la maturità di chi ne ha viste tante e la voglia di chi non sente di averne viste troppe. Anzi, il numero 10 rilancia da highlander del pallone e fissa in un futuro indefinito il momento in cui appenderà gli scarpini al chiodo. «L’età avanza, però fortunatamente non si sente, è la verità. E sarò io il primo a farmi da parte quando non avrò più la forza di stare dietro ai miei compagni» ribadisce alla vigilia del ritorno su quel prestigioso palcoscenico che forse ha temuto di non calcare più. «Mi ritengo fortunato a giocare in Champions da capitano a quasi 38 anni – confessa Totti -. Sono contento di quello che ho fatto e di quello che sto facendo, credo in me stesso e spero di dare ancora tanto a questa maglia». Non che finora si sia risparmiato: in giallorosso ha già disputato 708 partite, segnando 290 reti. «In quante squadre che reputo più forti della Roma non troverei spazio?Poche, qui spesso ho giocato fortunatamente, perciò ho fatto la scelta giusta» risponde sorridendo, consapevole che la Roma di Garcia potrà dare del filo da torcere a tutti. «Questa squadra più forte di quelle di Capello e Spalletti? Non è semplice fare paragoni, penso al presente e basta. L’obiettivo è arrivare il più lontano possibile. Spero di poter fare meglio di quanto fatto con Spalletti (che si fermò ai quarti di finale, ndr) – ammette -. La Roma non si pone limiti, ci danno già per spacciati ma noi affronteremo tutti a viso aperto senza aver paura di nessuno. Può succedere qualunque cosa, e fare come l’Atletico Madrid dello scorso anno non sarebbe male. Ho detto che in caso di scudetto rinuncerei al gelato? Per la Champions allora lo rimangio».

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