Mafia, nuove rivelazioni del boss Setola su morte urologo Manca | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Mafia, nuove rivelazioni del boss Setola sulla morte dell’urologo Attilio Manca

attilio mancaLe dichiarazioni del killer dei Casalesi Giuseppe Setola potrebbero fare riaprire le indagini sulla morte dell’urologo Attilio Manca, medico di Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese, trovato morto nella sua casa di Viterbo nel 2004 con una siringa di eroina nel braccio. Il gip di Viterbo, ad agosto nel 2013, ha archiviato l’indagine aperta nei confronti di cinque persone di Barcellona Pozzo di Gotto, avallando la tesi del suicidio. Tesi sempre respinta dai familiari del medico che sostengono che la mafia barcellonese, nel 2003, avrebbe costretto Manca ad operare alla prostata il boss Bernardo Provenzano che si trovava ricoverato in una clinica di Marsiglia. Poi, dopo l’intervento, l’avrebbe ucciso per eliminare un testimone scomodo. Le rivelazioni di Setola, che nei mesi scorsi ha chiesto di essere sentito dai pm di Palermo Roberto Tartaglia e Nino Di Matteo, sembrano avallare la ipotesi dei familiari del medico. Il boss casalese avrebbe appreso particolari sulla vicenda mentre era detenuto. Sulle sue dichiarazioni, trasmesse alla dda di Roma, continua a indagare la Procura di Palermo che sta facendo accertamenti sulla latitanza di Provenzano.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login