Traffico, 'sì' il nuovo piano: stop alle auto e pedaggio. Ma il tpl latita | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Traffico, la giunta vara il nuovo piano: stop alle auto e pedaggio. Ma il trasporto pubblico latita

È previsto il blocco dei veicoli euro zero nell'anello ferroviario. Gli accessi regolati con dei bonus

Via libera della giunta capitolina al nuovo piano generale del traffico urbano di Roma. Tra i punti principali, a quanto riferisce l’amministrazione, l’incremento dell’uso del trasporto pubblico, reso più efficiente, e la riduzione dell’uso delle auto. È previsto in particolare il blocco dei veicoli euro zero nell’anello ferroviario a partire da novembre 2015, il blocco degli euro due diesel a partire da novembre 2016 e il blocco degli euro due benzina e degli euro tre diesel a partire da novembre 2017. A partire dal 2017 gli accessi all’anello ferroviario saranno regolati tramite bonus di mobilità e i parcheggi sulle arterie principali saranno eliminati per ridurre il traffico. «Con il nuovo piano abbiamo voluto diminuire un tasso di motorizzazione non più compatibile con il nostro territorio e siamo contenti di averlo fatto con la collaborazione di tutti i municipi», ha affermato l’assessore alle Politiche della mobilità Guido Improta.

Il 7% di auto in meno in circolazione nelle ore di punta e 34mila spostamenti in più sui mezzi pubblici. È quanto prevede il nuovo piano generale del traffico urbano, approvato oggi dalla giunta capitolina. Dal primo gennaio 2017 ci saranno 3mila spostamenti in meno su motoveicoli e 7500 spostamenti in più in bici. I benefici economici derivanti dal piano ammonterebbero a circa 600 milioni di euro all’anno, una somma che basterebbe a sostenere i costi dell’intera rete di metropolitane previste dal Pgtu, che prevede più linee di tram. Previsti effetti positivi anche sull’ambiente, con una riduzione del 32% di anidride carbonica, in particolare all’interno dell’anello ferroviario, una delle zone più trafficate della città. Proprio in quest’area è previsto il blocco degli euro zero a partire da novembre 2015, il blocco degli euro due diesel a partire da novembre 2016 e il blocco degli euro due benzina e degli euro tre diesel a partire da novembre 2017. Gli accessi all’anello ferroviario saranno invece regolati con varchi elettronici. Per rendere più fluido il traffico saranno eliminati, inoltre, i parcheggi sulle arterie principali della città.

«Riteniamo che il diritto alla circolazione, che non è più agibile, si debba sostituire con il diritto alla mobilità», ha dettoì l’assessore alle Politiche della mobilità del Comune di Roma Guido Improta commentando il via libera della giunta al nuovo Piano generale del traffico urbano. «Abbiamo proposto all’assemblea capitolina nuove misure di regolazione della mobilità, che prevedono che dal 30 giugno 2016 ci sia un presidio elettronico analogo a quello già in vigore da molti anni altre città europee», continua l’assessore. «In merito alle più recenti polemiche, vorrei chiarire che non è che dal primo gennaio 2017 verrà introdotto un ticket per entrare e uscire dall’anello ferroviario. Semplicemente – aggiunge – ipotizziamo uno strumento di controllo dei comportamenti, in modo da rendere conto non solo dei benefici ai trasporti ma anche di quelli ambientali». «I fenomeni di congestione sulle strade capitoline non derivano né da incidenti, né da buche, né da manifestazioni, ma dal fatto che il tasso di motorizzazione non è più compatibile con il nostro territorio – prosegue Improta -. Con il nuovo piano vogliamo censire alcune tipologie di utenti che nelle ore di punta usano l’auto e far capire, anche con misure penalizzanti, che non usare sempre la macchina non è un limite alla persona».

– «Gianni Alemanno cercherà invano varchi da sfondare e pedaggi da pagare perché nulla di tutto ciò è previsto dal PGTU approvato oggi in giunta. L’ex sindaco di Roma, che nulla ha fatto su questi temi in 5 anni, si scopre solo oggi attento alle questioni cittadine con argomenti demagogici e con atti di disobbedienza su eventi che esistono solo nella sua fantasia. Il piano votato oggi, invece, prevede una riorganizzazione complessiva della mobilità cittadina con un forte rilancio del trasporto pubblico. Una pianificazione che mancava da anni. Evidentemente Alemanno preferisce una città soffocata dal traffico e dallo smog». È quanto dichiara in una nota il vicesindaco di Roma Capitale Luigi Nieri.

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