Provinciali, a Frosinone Pd spaccato: da una parte Pittiglio, dall’altra Pompeo

È Enrico Pittiglio, 32 anni,sindaco di san Donato Valcomino, il candidato del Pd per le elezioni provinciali. Il più giovane primo cittadino della Ciociaria sarà sostenuto dall’intera coalizione di centrosinistra. Ad annunciare la candidatura di Pittiglio è stato il segretario provinciale del Partito Democratico, Simone Costanzo. «Il Pd – dice Costanzo – mette in campo il progetto del centrosinistra nella sua naturale ispirazione politica, lontano da inciuci e dalle grandi ammucchiate, distante dai poteri forti e dai grandi interessi. Come ci ricorda il vicesegretario nazionale Debora Serracchiani – aggiunge Costanzo – nel Pd le decisioni si devono rispettare perchè siamo un partito, non una ditta nè una bocciofila».

Pd spaccato in Ciociaria per le elezioni provinciali. A sfidare Enrico Pittiglio alla presidenza della Provincia di Frosinone è infatti il sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo, anche lui del Pd, ma che ha ottenuto l’appoggio di FI, Fdi, Udc e Ncd. La corsa per conquistare la guida della Provincia di Frosinone vede, dunque, in lizza due esponenti del Partito Democratico. Alla sfida si arriva in un clima di tensione con il partito che si è spaccato sulla scelta dei candidati. Il segretario provinciale del Partito Democratico, Simone Costanzo, ha annunciato che il Pd sosterrà la candidatura di Enrico Pittiglio e non ha risparmiato frecciate al senatore Pd Francesco Scalia, che sostiene il sindaco di Ferentino, definendo «vergognosa» la sua scelta« e aggiungendo che »cancella e azzera il progetto di rinnovamento e cambiamento portato avanti da Matteo Renzi«. Per le elezioni provinciali di Frosinone sono cinque le liste in campo.