Lavoro, salta l'accordo su cassa integrazione e mobilità | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Lavoro, salta l’accordo su cassa integrazione e mobilità

Durante l’incontro con le parti sociali alla Regione Lazio per la definizione dei criteri per la cassa integrazione e la mobilità in deroga, dopo l’emanazione del decreto interministeriale di questa estate con il quale sono stati introdotti criteri più restrittivi per gli ammortizzatori sociali, l’accordo non è stato sottoscritto e le parti sociali hanno chiesto un rinvio lamentando l’incertezza delle risorse stanziate dal Governo. Lo comunica, in una nota, la Regione Lazio. L’accordo sottoposto alle parti sociali – prosegue la nota – disciplinava le deroghe ai criteri stabiliti dal decreto interministeriale entro il limite di spesa del 5% delle risorse attribuite alle regioni. Grazie alle deroghe la Regione proponeva di estendere gli ammortizzatori in deroga ai dipendenti dei datori di lavoro non imprenditori, come le associazioni, gli enti, le onlus ecc., e la durata degli stessi. La proposta prevedeva, inoltre, il ripristino dell’istituto della mobilità in deroga per garantire un sostegno del reddito a tutti coloro che hanno cessato ogni forma di ammortizzatore sociale. «In attesa di una nuova convocazione delle parti sociali, la Regione Lazio – conclude la nota – si deve attenere rigorosamente a quanto stabilito dal decreto interministeriale di agosto e dalla circolare interpretativa successiva. Pur nell’incertezza delle risorse stanziate dal Governo, si auspica una intesa a breve termine perchè sarebbe un grave errore non garantire ai tanti lavoratori in stato di necessità la certezza di un sostegno del reddito nell’ambito di un quadro chiaro di tutele».

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