Duplice omicidio all'Inps, quando il marito furioso minacciava su facebook: "Vi ammazzerò" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Duplice omicidio all’Inps, quando il marito furioso minacciava su facebook: “Vi ammazzerò”

– È tornato in ufficio, armato di pugnale, per sorprendere la moglie in compagnia del suo amante. Quando li ha trovati insieme nell’ascensore li ha colpiti con violenza numerose volte con una lama sottile lunga circa quindici centimetri. È quanto ricostruito dai carabinieri che indagano sul duplice omicidio di ieri pomeriggio nella sede dell’Inps di Cinecittà a Roma. Mauro Micucci aveva terminato il turno intorno alle 14.00, ma accecato dalla gelosia ha deciso di voler dare una certezza ai sospetti che aveva negli ultimi mesi. «Erano amanti – ha detto ai carabinieri – non potevo sopportarlo, quell’uomo lo conoscevo da tempo». Secondo quanto si è appreso la coppia era separata in casa da qualche mese e viveva in una villetta di Gallicano nel Lazio, alle porte di Roma. Il 38enne Alessandro Santoni, l’altra vittima, era un tecnico ascensorista sposato che abitava a Pomezia. I primi accertamenti degli investigatori hanno confermato una relazione tra le due vittime iniziata qualche mese fa. Marco Micucci, arrestato con l’accusa di duplice omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, recentemente aveva pubblicato minacce sulla sua pagina Facebook come: «tanto vi troverò» e «prima vi sbrano poi torno a volare molto in alto». Micucci e la moglie avevano tre figli. Micucci ha altri due figli avuti da un precedente matrimonio.

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