Centocelle, si scaglia contro la moglie e minaccia di far esplodere la casa: arrestato | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Centocelle, si scaglia contro la moglie e minaccia di far esplodere la casa: arrestato

– Aggredisce la moglie e la figlia tredicenne e minaccia di far esplodere la casa, un appartamento occupato a Centocelle. L’uomo di 31 anni, tunisino, è stato arrestato dalla polizia per maltrattamenti in famiglia, resistenza, lesioni e minacce gravi a pubblico ufficiale. Da circa un mese la famiglia aveva occupato un appartamento in via dei Castani e da allora i vicini udivano i continui litigi, le minacce di un uomo e le grida di aiuto di due donne, provenire dall’interno dell’abitazione. Ieri mattina, alle 5.30, sentendo che l’ennesima lite era diventata molto violenta e temendo per l’incolumità della donna e della bambina, alcuni condomini hanno chiamato il 113. L’equipaggio di una volante del commissariato Prenestino, diretto da Mauro Fabozzi, han bussato alla porta dell’appartamento, ma quando l’uomo ha visto la polizia, ha tentato di richiuderla ferendo un agente ad una mano. I poliziotti sono riusciti ad entrare, ma ne è nata un colluttazione, un secondo agente è rimasto ferito al volto. Nella camera da letto i poliziotti hanno trovato la moglie e la figlia terrorizzate. La donna che aveva sposato l’uomo qualche mese prima, ha raccontato che il maritoe era solito rincasare ubriaco o sotto effetto di droga ed ogni volta cominciava a minacciarla di morte e a picchiarla. Inoltre metteva a soqquadro l’abitazione danneggiando il mobilio e per rendere più concrete le minacce di morte era solito staccare il tubo del gas minacciando di provocare un’esplosione e distruggere la casa. Madre e figlia sono state accompagnate in ospedale per le percosse subite. Il tunisino nell’auto della polizia ha tentato di autolesionarsi battendo la testa contro la barriera di plastica protettiva. Accompagnato negli uffici del Commissariato Prenestino è stato arrestato.

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